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Dolci e Bertini, le facce giovani del Cda Vuelle

Nicola Dolci elogia la scelta di Pino Sacripanti come allenatore e direttore sportivo della Vuelle, sottolineando la positività della collaborazione. Si prospetta un'organizzazione funzionale e competitiva, con un budget di oltre 3,5 milioni di euro per la stagione di A2. La squadra è pronta a scendere in campo con passione e determinazione.

Dolci e Bertini, le facce giovani del Cda Vuelle

A Nicola Dolci piace la scelta di Pino Sacripanti come allenatore e direttore sportivo della Vuelle. "E’ un personaggio oltremodo positivo per tutto quello che dovremo affrontare. Una personalità nel mondo del basket – dice – che non era facile portare a lavorare con noi. Soprattutto in un doppio ruolo di allenatore e direttore sportivo. Mi pare che Sacripanti abbia anche una tendenza aziendalista che voglio sottolineare e che utilizzeremo al meglio. Devo dire – aggiunge il membro del consiglio di amministrazione Vuelle – che mi sono trovato benissimo nel confronto con lui. Per me cominciare a lavorare a questi livelli è sicuramente molto positivo". Proprio Nicola Dolci sembrerebbe ormai destinato ad un incarico o di direttore generale o di direttore operativo al fianco del general manager Pino Sacripanti. Infatti sottolinea: "Ringrazio Franco Arceci e tutto il Consorzio Pesaro Basket: vogliamo definire un organigramma funzionale alle esigenze e aspettative del Club, al fine di toglierci delle belle soddisfazioni".

L’aver siglato i primi contratti a nome della società è anche la conferma delle prossime responsabilità operative del manager Nicola Dolci che avrà al suo fianco soprattutto Tommaso Bertini: "Sono molto felice di questa nuova sfida, anche a nome di AlpiTour World che rappresento – dice – che è al fianco di questa storica realtà sportiva e sociale. Stiamo lavorando in modo rapido per essere il più competitivi possibile, in un’ottica di visione strategica aziendale".

Due giovani manager a fianco di un presidente come Andrea Valli, che potrà anche schierare al fianco del Consorzio una società come STR Automotive, leader nel settore della progettazione di elementi tecnici e accessori per automobili di lusso. Diciamo che il budget a disposizione verosimilmente sarà al di sopra dei 3,5 milioni di euro per un campionato di A2 di buon livello. Come ribadisce anche e soprattutto l’ultimo membro del nuovo Cda, Roberto Rovere (titolare e fondatore della BRX): "Abbiamo tanta passione e voglia di fare bene, quindi non vediamo l’ora – afferma – di scendere in campo".