Non piace a Marco Filippetti che si definisca la terrazza Martini di Pesaro il nuovo locale per aperitivi e ristorante che apre da oggi all’ultimo piano dell’hotel Charlie. Forse perché invece del Duomo di Milano uno si gode il panorama della spiaggia dall’Ardizio fino al Porto ed oltre. Ma in realtà si è davanti al primo locale panoramico della città, che prende parte dell’ultimo piano dell’hotel Charlie e si chiama "Roof281".
Tavoli appoggiati alla finestre "in un pensiero che vogliamo accostare ai ristoranti delle grandi città che sono tutti dentro gli hotel – dice Marco Filippetti – e noi vogliamo sotto questo profilo sfondare quel muro che vuole che i pesaresi abbiano una certa ritrosia ad andare a mangiare all’interno di un albergo".
Circa trecento persone sono state invitate ieri all’inaugurazione di questo locale che rappresenta la grande novità dell’estate e che viene definito "molto iconico e senza uguale da noi". E il "Roof281" è aperto a tutti da oggi: ha tre ascensori che portano direttamente al sesto piano. La partenza, perché tranne la domenica, il locale sarà sempre aperto dalle 18 alle 24 "e andremo avanti così per tutta l’estate senza soste ed abbiamo anche intenzione di organizzare eventi con artisti internazionali e si partirà già da sabato con i ‘The Dining rooms’ un duo che ha alla spalle già una decina di incisioni. Abbiamo già pianificato tutti gli eventi e abbiamo già ricevuto le prime prenotazioni. A me non piace la parola apericena – continua Filippetti – perché uno arriva e volendo si beve un drink con pinxto, la versione basca della tapas, e quindi se vuole può andare avanti fino a cena e adesso vediamo anche di aprire le vetrate che danno direttamente su viale Trieste e su tutto il longamare della città".
Inaugurazione in grande stile quella di ieri sera, presente la ‘meglio gioventù’ della città ed ospiti che sono arrivati da Rimini. Comunque il ‘Roof281’ prende solo una parte del sesto piano che resta comunque aperto di giorno con la sua sala convegni "e sotto questo profilo stiamo lavorando con soddisfazione", conclude Filippetti.