
Domani alle urne, ecco il confronto fra alcune dei candidati. Il centrodestra: "Lavori urgenti su più fronti". Il centrosinistra punta sul Foro Boario. .
Siamo arrivati alla vigilia del voto: domani i pesaresi voteranno per rinnovare i 12 Consigli di quartiere. Pur contando 4.627 residenti, il Q3 – Colline e Castelli – avrà un’assise con il massimo dei membri possibili – 12 – al pari di un gigante come Montegranaro-Muraglia, il quartiere più popoloso di tutti con i suoi 12.792 abitanti. Come mai? Colline e Castelli ha una estensione che supera i 20mila metri quadrati, tanto da renderlo uno dei quartieri più complessi da gestire. Con i centri urbani immersi nella vegetazione, in tempi di cambiamenti climatici repentini, è chiaro che la manutenzione di verde e strade per evitare smottamenti, piante pericolanti, degrado manto stradale e garantire percorsi tagliafuoco sia tra i primi pensieri dei residenti. Lo è talmente che chi si candida lo tiene ben presente nel programma elettorale.
Luigino Montini, 71 anni, pensionato, corre con “Ascoltiamo Pesaro” la lista di centrodestra: "Tutti mi conoscono come Gigi. Lo dico subito: qui conta essere persone serie e affidabili. Io parlo con i fatti: se prendo un impegno, lo porto a termine. Questo quartiere ha bisogno di più attenzione, soprattutto per le manutenzioni delle strade, del verde pubblico e degli spazi comuni. Basta promesse vuote: noi vogliamo risultati".
E nella stessa lista Silvia Rupoli, 40 anni, impiegata: "Le colline di Pesaro – dice – sono un patrimonio ambientale prezioso ma anche molto fragile. È necessario investire nella manutenzione del verde e nella prevenzione del rischio idrogeologico". Del resto il tema è sempre stato tra le priorità della presidente uscente, Francesca Tommasoli la quale non fa mistero che "è il Quartiere con le maggiori distanze tra un Borgo e l’altro ed è attraversato letteralmente da strade provinciali che corrono lungo un percorso nel quale si sono aperte molte micro-frane con anche crollo di alberi. Recentemente si è aperta un’importante frana in Strada Angelo Custode e vi sono stati diversi crolli di una enorme quercia secolare in Strada dei Colli. Si tratta di direttrici importanti per i residenti". Ma il fronte è duplice perché le responsabilità non sono solo in capo al pubblico, Comune e Provincia: "E’ necessario – conclude Tommasoli – rafforzare il controllo manutentivo spettante ai privati, frontisti con scarpate affacciate sulle pubbliche vie". Rupoli pone l’accento anche su altre esigenze manutentive: "Alcune scuole sono state ristrutturate solo all’esterno – dice –, mentre all’interno si notano ancora crepe preoccupanti". E poi c’è il nodo, difficilissimo da sciogliere, dei collegamenti con la città. "Il trasporto pubblico – afferma Rupoli – deve essere potenziato: alla domenica, i nostri paesi sono quasi completamente isolati".
Lorena Tamanti e Davide Cerisoli, rappresentanti civici, in corsa con la lista di Biancani, si sono promessi di seguire e realizzare, qualora venissero eletti: "la riqualificazione complessiva a Santa Maria dell’Arzilla del Foro Boario – dicono – visto che è sentito dai residenti come luogo del cuore". Il rifacimento della pista polivalente e delle attrezzature a servizio per i tanti bambini che frequentano il luogo adiacente la scuola elementare sarebbe, per loro, è già un risultato significativo. Nel programma poi hanno inserito: "La realizzazione di un camminamento illuminato a Ginestreto per la mobilità in sicurezza dei residenti e la prosecuzione dei lavori per la ristrutturazione del teatrino di Novilara".