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Gambini: "Lavoreremo per unire la gente"

Mentre esplode la festa, il neosindaco esprime parole di apprezzamento per l’avversario anche se "la campagna è stata denigratoria"

Gambini: "Lavoreremo per unire la gente"

"Ci hanno fatto vincere i nostri, li abbiamo convinti a tornare tutti al voto". È un Maurizio Gambini sfinito, ma soddisfatto, quello che accoglie il risultato delle urne nella propria sede elettorale, dove tutta la coalizione “Città concreta“ si era radunata in attesa di notizie dal Municipio. La festa parte presto, poco prima delle 17, quando diventa chiaro che il sorpasso arrivato un’ora prima sarà definitivo.

"Ringrazio tutta la nostra squadra – afferma Gambini –. È stata una campagna elettorale lunga, ma i cittadini, al ballottaggio, hanno votato in maniera chiara per confermare quest’amministrazione. Il nostro impegno sarà per la città, e per l’entroterra, perché vogliamo riscrivere la storia della provincia di Urbino e ora possiamo farlo. Festeggio, però con un po’ di amarezza: al di là del candidato concorrente (Federico Scaramucci, ndr), che io stimo molto, sono successe delle cose che non pensavo potessero succedere in questa città. C’è stata una campagna elettorale denigratoria contro di me e anche contro persone capaci e rispettose. Ci hanno detto che siamo chiusi, in realtà questa vittoria è di tutti i cittadini e noi dovremo fare un lavoro doppio: lavorare e amministrare, unendo la gente. Speriamo di tornare a unire Urbino, di riuscire a governare e lavorare con tutti quanti, non solo con una parte".

Proprio sul tema del capoluogo di provincia, status certificato a inizio anno dopo un’attesa di oltre un secolo e mezzo e una battaglia condotta da varie parti politiche, negli anni, Gambini insiste anche durante le prime interviste post elettorali: "È un diritto che Urbino aveva e che con gli attuali governi nazionale e regionale siamo riusciti ottenere. Vogliamo operare insieme, perché questa non è una terra da cui si può continuare a portare via. Il successo di oggi è il risultato del lavoro che abbiamo fatto". Dopo l’ammissione di aver dubitato, per un momento, di poter vincere, "mi ero quasi smarrito", il sindaco ha concluso: "La parte bella è finita, ora dobbiamo cominciare a lavorare".

Durante la festa, con i sostenitori della coalizione che hanno più volte intonato cori verso Gambini, la sede elettorale è stata raggiunta da varie personalità del centrodestra locale e regionale e da vari sindaci, passati a complimentarsi con Gambini, tra cui gli assessori regionali Stefano Aguzzi e Francesco Baldelli, il deputato di Fd’I Antonio Baldelli, i sindaci di Sassocorvaro Auditore, Cartoceto e Fano, Daniele Grossi, Enrico Rossi e Luca Serfilippi, i consiglieri regionali Nicola Baiocchi e Giacomo Rossi e, da ultimo, il presidente della Regione Francesco Acquaroli. "Sono risultati importanti, che fanno piacere per Maurizio e per la sua squadra – ha commentato Acquaroli –. Abbiamo gettato le basi per il riscatto del territorio, è una grande soddisfazione che i cittadini abbiano riconosciuto il lavoro fatto da Gambini. Non è stata una campagna facile, ma c’è stato un gioco di squadra che si era creato in questi anni: qui c’è chi cerca di costruire proposte, creare e aggregare".

n. p.