"Ho mal di testa". È un tumore: bimba salvata

A otto anni sottoposta ad un delicato intervento per una lesione al cervelletto. Ancora poche ore e sarebbe entrata in coma

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La bimba ha 8 anni ed è di Fano Da due mesi ha iniziato ad avere mal di testa sempre più ricorrenti. Poi vomito. Fino a quando i genitori sabato scorso l’hanno sottoposta ad un tac al San Salvatore, il cui esito li ha fatti sprofondare nella disperazione. La loro bambina era affetta da un tumore al cervelletto, inequivocabilmente. Ancora poco tempo e sarebbe caduta in coma.

Racconta la mamma: "Sono stati momenti terribili. Quel verdetto che non ammetteva dubbi ci ha sconvolto e mia figlia peggiorava nel giro di breve tempo, come hanno evidenziato due tac a distanza di poche ore. Non conoscevamo il dottor Morabito, ma ci siamo affidati a lui e alla sua equipe con grande immediatezza. Così la nostra bambina è stata operata il giorno dopo, domenica 3 aprile, dalle 15 alle 18. All’uscita, il chirurgo ci ha dato la notizia che pregavamo di avere: l’operazione aveva permesso di rimuovere completamente la massa tumorale che le comprimeva il cervelletto senza che ci fossero altre complicazioni. Il giorno dopo, lunedì, nostra figlia è stata risvegliata essendo in coma indotto, e quando ha aperto gli occhi noi genitori siamo tornati a vivere, a respirare. Lei non ricorda molto, anzi davvero poco. Dopo qualche giorno, avendo ripreso le funzionalità seppur non del tutto ad una manina che dovrà essere rieducata, siamo tornati a casa. E lei lo ha fatto camminando, felicissima di tornare alle sue cose. Ora – continua la mamma – attendiamo l’esito istologico per il quale ci vorranno anche 20 giorni o forse di più. Speriamo di averlo il prima possibile perché fin quando non ci sarà una risposta staremo in ansia ogni minuto. I medici ci hanno detto che potrebbe esser sufficiente il solo intervento chirurgico, senza la necessità di adottare una terapia. Questo però non lo sapremo fino alla risposta istologica. Intanto ci sentiamo come usciti da un incubo grazie all’intervento tempestivo dell’equipe del dottor Morabito. Adesso aspettiamo con fiducia le risposte che mancano".

Il dottor Letterio Morabito, al telefono, spiega: "La situazione non ammettava ritardi. L’intervento andava fatto molto rapidamente. Dopo la Tac infatti, la bambina è stata portata in reparto per l’intervento. Che abbiamo effettuato insieme ai colleghi Tempesta e Mensi come anestesisti, alla dottoressa Massacesi, al dottor Rebonato alla risonanza magnetica, e alla dottoressa Nicolini nella gestione preparatoria. La rimozione del tumore è stata completa. Ora la bambina deve solo dimenticare questo brutto momento"

ro.da.