Il presepe di San Marco s’arricchisce ancora

Da ventidue anni, la grande opera d’arte è visitabile nelle cantine di Palazzo Fabbri, su una superficie di 350 metri quadrati

Migration

Si arricchisce di una nuova scena, arrivando a 57, il presepe di San Marco che il sindaco Massimo Seri suggerisce di chiamare, per meglio promuoverlo a livello nazionale, "I diorami della salvezza nella città della Fortuna". Da 22 anni, il grande presepe è visitabile nelle cantine di Palazzo Fabbri, su una superficie di 350 metri quadrati, ingrandito anno dopo anno per la volontà e la tenacia di don Marco Polverari. Il diorama di quest’anno racconta il passaggio di Gesù, Giuseppe e Maria in Giudea "dove non si fermarono perché regnava il figlio di Erode responsabile della strage degli innocenti".

"Una piccola scena con sopra il relativo dipinto – spiega don Marco – che, però, ha richiesto tempo e impegno, perché curata al centimetro". E ancora don Marco: "Questo presepe non stanca mai perché è sempre capace di trasmettere emozioni nuove e suscitare curiosità: lo riconosce anche chi lo visita ormai da decenni". Un presepe, che in realtà è un vero e proprio museo, con 600 personaggi e 200 movimenti, creati esclusivamente per San Marco". Dal sindaco Seri anche l’idea, a partire dal prossimo anno, di realizzare una guida cartacea che racconti e spieghi le scene visibili lungo gli 80 metri di percorso nelle cantine di Palazzo Fabbri e che i visitatori potranno portarsi casa, come ricordo del presepe fanese. "Nel suo genere – afferma il primo cittadino – è un’opera unica in Italia che lascia stupiti i visitatori e che dobbiamo cercare di valorizzare al meglio". Don Marco ha anche ricordato chi, insieme a lui, ha permesso e permette alla città di avere un’opera unica, punto di riferimento per molte agenzie di viaggio e gruppi organizzati che transitano per le nostre zone. Tra questi collaboratori ci sono l’affrescatore Maurizio Romagnoli e Mario Mantoni, quest’ultimo scomparso qualche anno fa, è stato raffigurato nell’affresco sovrastante il nuovo diorama di quest’anno. Ad arricchire ulteriormente il presepe di San Marco, anche la riproduzione di Palazzo Bambini, in pizza XX Settembre, scena che accoglie i visitatori al loro ingresso: l’edificio è stato ricostruito come era originariamente prima della ristrutturazione come sede della Cassa di Risparmio di Fano. Il presepe inaugura il giorno di Natale e rimane aperto fino all’epifania dalle 9.30 alle 12, dalle 15 alle 19. Poi si potrà visitare tutte le domeniche fino a Pasqua dalle 16 alle 19 e nei mesi di luglio e agosto , il venerdì, il sabato e la domenica dalle 20.30 alle 23.

Anna Marchetti