Prende vita "La battaglia di Pozzo Alto – Quota 204", un progetto che custodisce la storia del territorio. Se è vero, come scriveva Primo Levi, che non c’è futuro senza memoria, l’intento dell’Unione dei comuni Pian del Bruscolo è proprio quello di valorizzare i fatti accaduti nel secondo dopo guerra lungo la linea Gotica, che attraversava anche il territorio pesarese.
Grazie all’impegno dell’Unione e alla collaborazione dell’Auser Provinciale Pesaro Urbino e del circolo Pozzo d’Argento è stata presentata una domanda di contributo a valere sul bando della Regione Marche, contributi che sono stati concessi per una somma pari a 15mila euro. Il progetto, dal valore di circa 25mila euro, andrà a valorizzare documenti, luoghi e memorie, anche grazie a chi costudisce preziose testimonianze.
"La battaglia di Pozzo Alto – Quota 204" ripercorre quindi la storia degli anni 1943-1944, quando lungo il territorio provinciale si stavano dando battaglia migliaia di soldati. In particolare, si fa riferimento allo sfondamento delle linee tedesche nei pressi di Tavullia, a fine agosto 1944. Nelle immediate vicinanze si trova la sommità nota come "Quota 204", in località Pozzo Alto, cioè il punto della linea Gotica dove sorge un monumento in ricordo dei soldati canadesi che nello scontro con i tedeschi tra il 31 agosto ed 1° settembre 1944 persero la vita per liberare il comune di Tavullia. Sfondando la linea gotica arrivò la vittoria, che permise di conquistare Quota 204 dando poi il via all’avanzamento verso la Romagna.
Da questo importante passaggio storico è nata l’idea di commemorare l’ottantesimo anniversario dello sfondamento della linea Gotica e rendere il luogo da cui è partita la liberazione dai nazifascisti un punto di memoria indelebile e fruibile.
Grazie alla collaborazione di alcune associazioni e storici si stanno tracciando la presenza dei bunker e case matte presenti sul territorio che va da Montecchio a Pesaro passando per Borgo Santa Maria, Pozzo Alto e Case Bruciate.
L’idea progettuale, presentata in conferenza stampa nella sede dell’Unione, è quella di procedere prima con lo stombamento dei bunker, per poi realizzare un portale dedicato alla storia e al percorso in cui si trovano i siti di interesse (bunker, cimiteri, luoghi di rilievo, musei), un convegno che ripercorra le vicende di quei giorni, una rassegna legata alla memoria della Seconda Guerra Mondiale e lo sviluppo di collaborazioni con i territori attraversati e interessati dalla linea Gotica per attuare politiche di sviluppo turistico e culturale. Un’iniziativa che permette di non dimenticare la storia di questa terra.
Lucia Arduini