
La Vuelle getta l’esca per pescare Zanotti
La Vuelle ha provato a buttare l’amo per portarsi a casa un pesce che già conosce bene questo mare, Simone Zanotti. Il giocatore, in uscita da Cremona (dove stava in campo 12’ di media), non disdegna affatto l’ipotesi nonostante Pesaro sia scivolata in A2: in questa città lui c’è stato bene davvero, per quattro stagioni (114 presenze, con 700 punti segnati), conserva ancora tanti amici e ogni tanto ci veniva pure a passare il suo lunedì libero. Ora è in vacanza, ma al ritorno sicuramente una chiacchierata con Sacripanti la farà e vedremo se si potrà materializzare un ritorno che sarebbe gradito ai tifosi. Un altro lungo italiano, però, Pino lo vuole e sta alla finestra pazientemente, per sapere quale dei due centri mollerà Trieste. Per ora sembra più probabile che esca Candussi piuttosto che Vildera, che la sera della promozione ha sciorinato una prestazione di alto livello: la cosa sembra aver colpito parecchio la proprietà americana del club giuliano, che deve scegliere chi trattenere fra i due pivot in un pacchetto dove saranno inseriti sicuramente due stranieri. In ogni caso parliamo di due ottimi giocatori, per cui se Pesaro riuscisse a metterci sopra le mani, chiunque venga sarà comunque un bel colpo.
Ma la questione più urgente resta sempre quella del play: la voce che vorrebbe Cinciarini in procinto di entrare nello staff di Messina, da cui esce Peppe Poeta (è stato annunciato ieri come nuovo coach a Brescia), potrebbe avere un senso perché pare che Ettore gradisca avere un ex giocatore nello staff, ma per il momento non trova conferme nell’entourage dell’Armani. Certo è che se Andrea sta seriamente valutando di appendere le scarpe al chiodo significa che il fuoco sacro che animava la sua versione-giocatore è in esaurimento e allora bisogna valutare bene prima di insistere troppo per affidargli le chiavi della squadra.
Pesaro ha fretta di chiarire chi prenderà in mano il timone della barca perché, di conseguenza, andranno scelti gli americani: con Cinciarini in cabina di regia sarebbe arrivata sicuramente una guardia, ma senza di lui è scontato che uno dei due americani sarà un play. L’altro visto probabilmente sarà speso su un’ala piccola per avere una trazione anteriore molto forte anche sotto il profilo atletico. Ecco perché il pacchetto lunghi dev’essere italiano. Tra poco si tira su la rete e speriamo che dentro ci sia anche il pesce Simone.
Elisabetta Ferri