L’ennesimo grave incidente sul lavoro è avvenuto ieri nella tarda mattinata in via Manzoni, all’interno di uno studio privato, poco prima delle 13. Un operaio 65enne, pesarese, dipendente di una vetreria della zona, è caduto da un’altezza di oltre due metri riportando un grave trauma cranico. I sanitari del 118 sono intervenuti (con due ambulanze) prontamente ed è stato subito necessario il trasporto in codice rosso con l’eliambulanza all’ospedale di Torrette ad Ancona dove l’uomo è stato intubato. Le cause della violenta caduta sono in corso di accertamento da parte dei tecnici dell’Azienda sanitaria territoriale.
Dalle prime ricostruzioni è emerso che l’uomo si trovava su un soppalco per sostituire il pavimento con il vetro. Per fare questa operazione aveva posizionato una tavola di legno che non ha retto facendolo finire a terra. Sul posto sono intervenuti i tecnici del servizio di prevenzione sicurezza ambienti del lavoro dell’Ast di Pesaro per ricostruire la dinamica e ascoltare le prime testimonianze.
A dare supporto ai tecnici Ast anche la volante della Polizia, per gli ulteriori rilievi di legge. E’ stato inoltre informato il magistrato di turno, con una apposita relazione.
L’incidente di ieri è l’ultimo di una serie di gravi incidenti che si sono purtroppo verificati nelle ultime settimane. Uno degli ultimi episodi si era verificato a fine agosto e, anche in quel caso, era stato necessario l’intervento dell’eliambulanza.
L’incidente era avvenuto in un’azienda che si occupa di lavorazione di materiale edile a Villa Fastiggi.
L’uomo era rimasto con l’avambraccio incastrato in un macchinario, un nastro trasportatore di inerti per la miscelazione calcestruzzo. Pochi giorni prima l’eliambulanza aveva soccorso, nel fossato di Rocca Costanza, un uomo di 58 anni che si era ribaltato mentre era alla guida di un muletto.
Stava conducendo il mezzo nella salita che porta al fossato si era cappottato all’indietro riportando gravi traumi.
Antonella Marchionni