Giornata interessante l’ultima di andata che ha definito le quattro che andranno alle Final Four di Coppa Italia. Rimini ha rialzato la testa espugnando largamente Cremona e vira la boa ancora in testa approfittando del passo falso di Udine, caduta in casa della Fortitudo, con Aradori che ha segnato un altro ventello. La società friulana, dove opera come diesse Andrea Gracis, subito dopo la sconfitta ha annunciato l’arrivo da Trapani del lungo albanese Rei Pullazi (per il quale ha pagato un sostanzioso buy-out) per rimpiazzare l’assenza di Pini, infortunato: "Non vogliamo lasciare nulla di intentato" ha dichiarato il presidente dei friulani, riagganciati da Cantù (Grant Basile 26p) che ha avuto ragione di Nardò pur in una serata non certo spettacolare e dal punteggio basso. Sono in molti a non voler lasciare nulla di intentato, a seconda dei propri obiettivi: anche i pugliesi, infatti, sono tornati sul mercato acquisendo il centro Giordano Pagani dall’Urania Milano dove non aveva spazio. La quarta formazione a completare il quadro delle Final Four di Coppa Italia è appunto Cividale a cui servivano i due punti conquistati contro Pesaro per arrivarci: sarà curioso vedere, nell’accoppiamento delle semifinali, la sfida dei Dell’Agnello, col padre Sandro alla guida di Rimini contro il figlio Giacomo in forza a Cividale. Dietro le prime quattro preme un terzetto a quota 24 con Rieti (che ha sbancato Forlì per un sol punto), Milano (che ha faticato e non poco per battere Cento) e Verona (stessa cosa contro una Piacenza che non si vuol arrendere). Ottavo e nono posto sono occupati a quota 22 da Forlì e Avellino che ha fatto il colpaccio (trascinata dai 21 punti di Mussini) portando via lo scalpo da Orzinuovi, altro club ricco e ambizioso che tornerà di nuovo sul mercato lasciando partire la guardia Simone Pepe (probabile il ritorno a Torino, caduta sul campo di Vigevano). Pesaro perde la decima posizione a favore della Fortitudo che si è subito riscattata battendo una delle favorite alla promozione e scende di un posto che vale ancora i play-in. Ma da questa stagione si può pretendere onestamente di più. La prossima settimana la Vuelle ospiterà Brindisi, l’altra retrocessa dalla serie A che annaspa ancora più sotto nonostante la vittoria su Livorno con i 34 punti di Byron Allen. e.f.
CronacaLe altre non stanno a guardare e si gettano sul pianeta acquisti