PESARO
Al termine della partita, la terza vittoria consecutiva, la prima fuori casa in questa sua seconda avventura pesarese, coach Spiro Leka è decisamente soddisfatto: "Siamo molto contenti per la vittoria, ottenuta da una squadra matura come stiamo diventando. In alcune precedenti partite come arrivavamo a -9 ognuno voleva cercare di risolvere il match da solo, mentre adesso si gioca di squadra, si costruiscono le azioni insieme, anche se si può sbagliare ugualmente. Con l’accettazione dell’errore del compagno è molto più facile giocare e recuperare, perché siamo tutti nelle stesse condizioni". "Ottimo l’esordio di Petrovic che ha dato il suo contributo anche se in soli 7 minuti, ma purtroppo Parrillo si è bloccato con la schiena. Noi non possiamo dire tutto alla stampa, ma sono due settimane che ha questo problema; prima della partita splendida che ha disputato la settimana scorsa contro Torino è stato fermo due giorni e mezzo per questo problema, cercando di dosare gli sforzi e le terapie. Parrillo è una persona generosa con una soglia del dolore altissima, un altro giocatore in queste condizioni non avrebbe mai potuto giocare, e siamo molto felici di avere un esempio come lui in squadra, rappresentando ciò che devono essere i giocatori che vengono a Pesaro. Ora vedremo cosa ci diranno i medici". Per poi concludere: "Ci tengo a ringraziare i tifosi che sono venuti a supportarci oggi, sembrava di giocare in casa; tanti chilometri spesi bene, tolti alla famiglia, per la fede verso la VL e siamo contenti di avergli regalato questa gioia".
Leonardo Selvatici