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"Lettini più alti della carrozzella. Ogni medicazione è un problema"

"Per portarmi dalla carrozzella al letto mi devono aiutare in due, un infermiere dalla testa e l’altro dai piedi. E...

Simone Ugolini, 55 anni, di Morciola, tetraplegico dopo incidente, mostra i lettini più alti circa 20 centimetri della sua carrozzella

Simone Ugolini, 55 anni, di Morciola, tetraplegico dopo incidente, mostra i lettini più alti circa 20 centimetri della sua carrozzella

"Per portarmi dalla carrozzella al letto mi devono aiutare in due, un infermiere dalla testa e l’altro dai piedi. E tutto perché i letti della Casa della salute di Montecchio non sono all’altezza della carrozzella. Sono venti centimetri più alti. E ogni settimana, da 10 anni, devo affrontare questo problema, e continuare a sentirmi ancora di più un peso....". E’ uno dei tanti problemi che deve affrontare ogni giorno Simone Pietro Ugolini, 55 anni, impiegato all’ufficio acquisti della Ifi, residente a Morciola. Simone è tetraplegico dal 2002, quando procedeva, anche piano, "a 50 all’ora", precisa lui, nella strada vicino alla chiesa di Montecchio in sella alla sua Suzuki 650, quando una macchina gli tagliò la strada. "Battei la schiena, solo quella. Ma rimasi paralizzato". Simone, che ha 55 anni, ed abita a Morciola, con la mamma 78enne, elenca il più pressante dei problemi che affronta ogni volta che deve fare le medicazioni in quel centro. "Eppure – dice – al poliambulatorio del San Salvatore i lettini si abbassano, qui no. Ho chiesto di rimediare, almeno di metterne uno che arrivi all’altezza giusta della mia carrozzella, ma qui alla Casa della salute mi hanno detto che non si può fare. Mi hanno detto di rivolgermi a chi mi fa la medicazione a casa. Ma loro vengono solo per un mese. E il resto del tempo?". Simone Ugolini evidenzia anche un altro problema, presente stavolta all’esterno del Centro della salute. I parcheggi per i disabili. "Non sono sufficientemente larghi. Se uno va a vedere si accorge che tra un’auto e un’altra, manca lo spazio per l’apertura dello sportello dell’auto. In tutto i posti per i disabili sono solo due. E anche dove sul lato guidatore, lo spazio c’è, è pericoloso perchè in quel tratto le auto passano in tutti e due i sensi".

Alessandro Mazzanti