Monteciccardo: il post fusione : "C’è malcontento tra la gente. Tante promesse ignorate"

Incontro dei candidati del centrodestra nella sede della Soms, nel cuore del municipio

Monteciccardo: il  post fusione : "C’è malcontento tra la gente. Tante promesse ignorate"

Monteciccardo: il post fusione : "C’è malcontento tra la gente. Tante promesse ignorate"

"La fusione, 4 anni fa, con Pesaro ha deluso molti cittadini di Monteciccardo". A questa conclusione è arrivato Giammarco Cecconi, candidato Fi nella coalizione di centrodestra con Marco Lanzi sindaco e non sorprende Enzo Vagnini, già sindaco di Monteciccardo e membro del Municipio. "Il mancato riconoscimento dello status promesso con il referendum – osserva Cecconi – ha penalizzato la comunità di Monteciccardo: questo avrebbe concesso permessi dal lavoro e risorse sufficienti per potersi occupare di un territorio complesso al pari di un Comune, ma non si è mai verificato. Con grande spirito di abnegazione il presidente e i consiglieri del Municipio hanno fatto, da semplici volontari, il massimo per continuare a gestire Monteciccardo. Lo smantellamento degli ex uffici comunali che ora hanno un solo dipendente rende tutto troppo difficile". Ad un incontro con i cittadini Cecconi, Lanzi, Vagnini, Antonio Bartolomei e Giada Vagnini della lista Pesarò (foto) hanno colto "insoddisfazione e malcontento – testimonia Cecconi – per i lavori promessi, ma che non sono stati fatti. C’è paura di perdere i pochi servizi rimasti. Insieme a Lanzi abbiamo promesso attenzione per Monteciccardo e il maggiore coinvolgimento dei cittadini sulle scelte strategiche da fare per il municipio, il primo e unico nella storia della provincia".