Nicole Spini, la bionda d’acciaio che ha sollevato 182 chili e mezzo

La fermignanese 23enne è stata convocata ai Mondiali dalla Nazionale giovanile. La sfida a Malta

Nicole Spini, la bionda d’acciaio che ha sollevato 182 chili e mezzo

Nicole Spini, la bionda d’acciaio che ha sollevato 182 chili e mezzo

Una fermignanese ai Mondiali juniores di powerlifting, il sollevamento pesi. Nicole Spini, 23 anni, residente a Ca’ L’Agostina, è stata convocata dalla Nazionale giovanile per gareggiare nella rassegna in programma dal 23 al 30 agosto, a Malta.

A fruttarle la partecipazione è stata l’eccezionale prova offerta ai Campionati italiani di San Zenone sul Lambro (Milano), il 2 marzo, in cui ha realizzato due record nazionali nella categoria riservata ad atlete di peso inferiore a 57 chili: quello per la panca piana, sollevando 96,5 chili, e quello per il peso totale (che si ottiene sommando il massimo carico alzato nelle quattro specialità di cui si compone la prova), con 431,5 chili complessivi.

"Il mio obiettivo era il Mondiale, però nei 20 giorni prima della gara non ero stata bene, perciò le speranze erano scese – spiega Spini –. Non so cos’abbia tirato fuori: non pensavo di realizzare un totale così alto, è stata una soddisfazione enorme, anche perché ho battuto di 16,5 chili il mio miglior risultato precedente. I miei genitori hanno perso 10 anni di vita, quel giorno".

Ai Campionati italiani, Nicole si è piazzata seconda, avendo ottenuto lo stesso totale di un’altra atleta, che però l’ha preceduta in quando pesava lievemente meno: la differenza tra le due era di soli 40 grammi. "A parità di punteggio, a prevalere è quella più leggera, anche se per così poco – prosegue –. La certezza dei Mondiali me l’ha data lo stacco da terra: all’ultimo tentativo ho sollevato 182,5 chili. Non ci ero mai arrivata, ero ferma a 172,5 chili, però sapevo che se ci fossi riuscita avrei ottenuto il punteggio per la convocazione e ci ho provato. Quel giorno sapevo di poter sollevare tutto".

Non è la prima volta in Nazionale per Spini, che pratica questo sport dal giugno 2021 e gareggia per la Hybrid Powerlifting di Mantova: l’atleta di Ca’ L’Agostina era già andata agli Europei juniores nello scorso ottobre, piazzandosi quarta assoluta e terza nella panca piana. Per altro, dopo i Mondiali gareggerà di nuovo anche nella rassegna continentale, a ottobre, e il doppio impegno sarà una sfida complessa.

"Dovremo raggiungere due picchi di prestazione, piuttosto ravvicinati, in una sola stagione – spiega –. Innanzitutto, però, voglio prepararmi al meglio per agosto, anche perché ho raggiunto 101,5 Ipf points, un indicatore che ti fa capire il tuo livello di prestazioni: chi supera i 100 punti ha buone possibilità di vincere il Mondiale. Faremo una preparazione di sei mesi, con quattro sessioni a settimana da 3-4 ore ciascuna. Il tutto mentre lavorerò, sempre alla Gymnasium di Urbino, che è il luogo in cui mi alleno. In pratica passerò l’intero giorno in palestra – dice, ridendo –. Poi capiremo come giostrarci in vista dell’Europeo, per rendere al meglio in entrambe le competizioni".