ROBERTO DAMIANI
Cronaca

Opera Maestra, la lista. RivieraBanca le ha versato un totale di 16mila euro su ’invito’ del Comune

Lo confermano i vertici: "Mai conosciuto il rappresentante dell’associazione"

Opera Maestra, la lista. RivieraBanca le ha versato un totale di 16mila euro su ’invito’ del Comune

Fausto Caldari, presidente di RivieraBanca

e Antonella Marchionni

RivieraBanca ha versato soldi per tre anni di fila all’associazione Opera Maestra. Non perché conoscesse il rappresentante legale Stefano Esposto, ma solo su richiesta del Comune. In particolare, 3000 euro nel 2021 per la Street art in 3d realizzata in piazzale della Libertà e durata pochi giorni.

Nel 2022 è stata la volta di un contributo di 10mila euro per il palio dei Bracieri e altri 3000 euro sono stati versati nel 2023, sempre per il palio dei Bracieri, di cui c’eravamo occupati nei giorni scorsi. In totale 16mila euro vanno a sommarsi ai 580mila euro già pagati per varie iniziative alle due associazioni, Opera Maestra e Stella Polare, che fanno capo a Stefano Esposto. Il totale fin qui ottenuto dalle due associazioni che più di altre hanno avuto affidi diretti dall’amministrazione comunale per le sue iniziative ammona a 596.428,3 euro.

Il presidente di Riviera Banca Fausto Caldari insieme al direttore generale della banca Gianluca Conti al telefono spiegano: "Per essere precisi ci teniamo a dire di aver versato questi contributi dopo colloqui con l’amministrazione comunale di Pesaro. Per poter pagare, abbiamo ricevuto ogni volta una lettera formale di richiesta del contributo col relativo iban per effettuare il versamento. Non possiamo essere più precisi sulla persona che ci ha chiesto il contributo perché il documento cartaceo che abbiamo ricevuto è in archivio ma la nostra interlocuzione è sempre stata con l’amministrazione comunale".

Aggiungono il presidente Caldari e il direttore Conti: "L’apprendere che il nostro contribuito per l’opera di Street art in 3d è servito a poco perché il manufatto è sparito dopo pochi giorni, ci fa dire di aver mal speso i nostri soldi. Ma era un contributo alla città e solo questo ha motivato il nostro contributo". Dice il presidente Caldari: "Il fatto certo è che noi non conosciamo il signor Esposto e altri rappresentanti dell’associazione Opera Maestra".

Sugli affidamenti diretti da parte dell’amministrazione comunale alle due associazioni è stata aperta un’inchiesta da parte della procura della Repubblica di Pesaro diretta da Maria Letizia Fucci. Le indagini vengono condotte da polizia e finanza. Gli accertamenti si concentrano sulla regolarità degli affidamenti diretti, sui requisiti delle due associazioni no profit e sull’utilizzo del denaro ottenuto. Non ci sono stati sequestri di atti o documenti né la procura ha commentato lo stato dell’indagine condotta fino ad oggi. Si intende appurare se le imprese che hanno contribuito alle iniziative comunali sottoforma di sponsorizzazioni siano state ’indotte’ o meno dall’idea di donare soldi al Comune versandoli in realtà sul conto corrente di Opera Maestra oppure di Stella Polare.