"Parcheggio Villa Marina, area da acquistare"

Belloni rilancia sul terreno che questa estate ha funzionato per i turisti. Dalle rotatorie al cavalcaferrovia, la lista delle altre opere in dirittura

Migration

Autunno ricco, di progetti e opere. Per rimettere a posto le zone in degrado della città e intervenire sulle infrastrutture, soprattutto quelle che hanno bisogno di manutenzione e ristrutturazione.

Ponte cavalcaferrovia. Entro due settimane iniziano i lavori per il rifacimento dei guard rail, dall’Arco del Miralfiore verso il centro. Un importo da 170mila euro, dopo che uno studio di ingegneria di Padova ha stabilito che su ambedue i lati del ponte, per ragioni di sicurezza, i guard rail sono da sostituire. Una volta che saranno sostituti i guard rail il ponte, che ha più di 50 anni, riacquisterà le 4 corsie originarie: con la circolazione dei mezzi pesanti su quelle centrali, i mezzi leggeri invece su quelle laterali. Vista l’età veneranda della struttura, il Comune di Pesaro comunque punta ai 3 milioni di un bando nazionale che servirebbero per procedere a un intervento radicale di ristrutturazione, anche della parte esterna.

Fronte rotatorie. Entro metà ottobre come noto iniziano i lavori per trasformare in definitiva quella di Loreto (importo di 160mila euro, ditta Brandi). La fine lavori è prevista entro un mese. Belloni vuole iniziare ad affrontare anche la questione della rotatoria di Case Bruciate. Che ancora non c’è, anche se è prevista nelle opere di compensazione di Società autostrade. La soluzione attuale è invisa ai residenti: costretti a girare a destra ed arrivare fino alla maxi-rotatoria del casello A14, e poi proseguire in direzione Pesaro centro. Molti tagliano all’incrocio direttamente a sinistra (rischiando multe salate e sottrazione di punti), come si faceva prima che fosse imposta la svolta a destra. "Il disegno della rotatoria c’è già, quel tratto è di nostra competenza, quindi procederemo a fare una rotatoria provvisoria, poi definitiva", dice Belloni. Ma questo progetto pare vada in coda alle altre (oltre a Loreto, Borgo Santa Maria e largo tre martiri): a meno di altre proteste da parte dei residenti

I parcheggi. Entro un mese circa, secondo i tempi che dà Belloni, dovrebbe essere completato il parcheggio di Baia Flaminia: 81 posti auto pensati per risolvere la carenza cronica di parcheggi in quel punto. Villa Marina. La sperimentazione estiva ha funzionato: in effetti, al di là delle osservazioni delle associazioni ambientaliste, il parcheggio, gratuito, in estate era sempre pieno, solo che necessita di una sistemazione. "Vista la sua funzionalità – ragiona Belloni – stiamo pensando se sia possibile acquistarlo dall’Inps. Magari coinvolgendo Pesaro parcheggi. Va asfaltato e illuminato, e potremmo ricavare anche un’area per il parcheggio camper".

Centro-mare. Una delle zone da riqualificare, attingendo ai soldi dal Recovery Fund, se arrivano, è piazzale Primo maggio e la galleria Roma. Altra zona da risistemare quella in prossimità della foce del Genica: ma in questo caso siamo agli albori, non esistono progetti preliminari. Per il nuovo palazzetto di viale dei Partigiani, Belloni spera di finire i lavori entro il giugno prossimo, in modo da riuscire finalmente a tornare al Rof in centro invece che alla Torraccia.

ale.maz.