REDAZIONE PESARO

Per Fossombrone 18 nuovi agenti. Il carcere diventa ancor più sicuro

Ieri visita del sottosegretario alla giustizia Andrea Delmastro, accompagnato dall’onorevole Baldelli

Ieri visita del sottosegretario alla giustizia Andrea Delmastro, accompagnato dall’onorevole Baldelli

Ieri visita del sottosegretario alla giustizia Andrea Delmastro, accompagnato dall’onorevole Baldelli

Diciotto nuovi agenti di polizia penitenziaria, 900mila euro di investimento per 81 nuovi posti di detenzione, un futuro pressoché definitivo come struttura di alta sicurezza. Sono questi i punti che il sottosegretario alla giustizia del governo Meloni, onorevole Andrea Delmastro ha voluto sottolineare al termine di una visita fatta ieri mattina al carcere di Fossombrone. Erano presenti anche il Garante dei diritti della persona Giancarlo Giulianelli, il consigliere regionale Nicola Baiocchi, l’onorevole Antonio Baldelli e il sindaco Massimo Berloni.

"Fossombrone – spiega il sottosegretario – anche grazie alla professionalità della polizia penitenziaria, è un istituto che riesce a non essere in sofferenza, nonostante anche qui si riscontri carenza di organico, ma per fortuna non il sovraffollamento. Abbiamo, anche per via delle insistenze che rasentano lo “stalkeraggio“ dell’onorevole Baldelli, investito 900mila euro per restituire 81 posti detentivi all’Istituto, così come sono stati assegnati 18 nuovi agenti di polizia penitenziaria. Sono 18 di quei 7 mila di cui abbiamo già finanziato le assunzioni in solo 20 mesi di governo. Se chi mi avesse preceduto avesse fatto altrettanto, oggi non parleremmo di carenza di uomini e donne della polizia penitenziaria".

Il futuro?

"Fossombrone è una struttura che si presta perfettamente ai detenuti di alta sicurezza. L’alta sicurezza in Italia non è poco, perché significa contenere criminali ad altissima pericolosità sociale. Ma soprattutto significa, e questo è un vanto straordinario della polizia penitenziaria, che molto spesso sappiamo decodificare il linguaggio del detenuto e poi trasmetterlo alle procure, molto spesso alle procure antimafia. Come dice sempre Nicola Gratteri, questo vuol dire garantire un vantaggio competitivo nel contrasto alla criminalità organizzata, anticipandone le mosse di settimane, se non di mesi. Qui c’è un sapere che si è stratificato nel tempo e che non può essere disperso. L’obiettivo è far diventare Fossombrone un un carcere di soli “aesse“ per sempre".

Dal canto suo Nicola Baiocchi, segretario provinciale di Fratelli d’Italia Pesaro-Urbino, commenta così: "Dopo la recente visita alla casa circondariale di Villa Fastiggi, il sottosegretario alla giustizia Delmastro ha visitato Fossombrone. Questa seconda visita conferma la vicinanza del governo Meloni al nostro territorio e l’impegno concreto di Fratelli d’Italia per migliorare il sistema penitenziario a livello nazionale e locale, sottolineando anche il valore aggiunto di queste strutture sull’economia locale". A ribadire l’importanza della visita il presidente del consiglio regionale Marche, Dino Latini: "Per arrivare ad una migliore condizione dei detenuti è necessario prestare attenzione al numero degli organici".

a. bia.