Rimangono gravi le condizioni dell’operaio di 65 anni che lunedì scorso è caduto da oltre due metri di altezza mentre stava lavorando in un cantiere all’interno di uno studio privato in via Manzoni. L’uomo, dipendente di una vetreria, è ricoverato in prognosi riservata in Rianimazione al Torrette ad Ancona dove è stato trasportato in codice rosso con l’eliambulanza. L’intervento del 118 è stato molto tempestivo ma, date le condizioni gravi del lavoratore, è stato necessario il trasferimento immediato al nosocomio anconetano. Ha riportato traumi cerebrali e fratture. A seguito della violenta caduta la zona dei lavori è stata messa in sicurezza. Procede, con funzione di polizia giudiziaria, il servizio di prevenzione e sicurezza ambienti del lavoro dell’Ast di Pesaro insieme alla polizia di Stato. Dopo l’incidente, infatti, sono stati effettuati rilievi e raccolte testimonianze. Al magistrato è stata inviata una relazione. Dalle prime ricostruzioni è emerso che l’uomo si trovava in cima un soppalco per effettuare una sostituzione nel pavimento. Una tavola non avrebbe retto.
CronacaResta in prognosi riservata l’operaio caduto da un soppalco