REDAZIONE PESARO

Sarà visitabile la scala segreta del vescovo

Dal 21 settembre riapre un percorso dimenticato.

Dal 21 settembre riapre un percorso dimenticato.

Dal 21 settembre riapre un percorso dimenticato.

In occasione della Fiera di San Matteo, il 21 settembre in episcopio sarà inaugurato un nuovo percorso guidato a beneficio dei visitatori del duomo (ingresso a offerta). Ci spiega di che si tratta Luca Cangini (foto), che è responsabile per la conservazione dei beni culturali della parrocchia della cattedrale.

"Si tratta di una scala a chiocciola in legno che risale al Settecento e che collegava gli appartamenti del vescovo alla sacrestia. Per la fiera di San Matteo vorremmo aprire e inaugurare questo percorso nel palazzo vescovile. Si tratta di un paio di ambienti: da un lato la scala segreta, che è coeva alla cattedrale, dall’altro la cappella vescovile al piano di sopra. La scala è in legno, a chiocciola: collegava l’appartamento del vescovo con la sacrestia della cattedrale. Il vescovo, non visto, scendeva in sacrestia, dove era atteso dai canonici, e quindi si preparava per dire messa. Si tratta di un passaggio che era chiuso da oltre 50 anni: notizie certe dell’utilizzo le abbiamo per esempio dal professor Giancarlo Gori, che da piccolo fu “caudatario“ del vescovo Polidoro: insomma era addetto a reggergli lo strascico (la “cappa magna“) lungo il percorso dal suo appartamento giù fino in sacrestia. Gori se ne ricorda molto bene, perché una volta si distrasse e fece impigliare lo strascico sopra una sfera sommitale della scala: il vescovo si arrabbiò e gli tolse l’incarico. Di sopra, poi, faremo vedere l’ambiente della cappella vescovile dove generazioni di forsempronesi hanno ricevuto la cresima. Interessante anche il matroneo, ambiente nascosto dal quale i vescovi ascoltavano le omelie dei canonici così da poter vigilare sull’ortodossia delle prediche…".

Insomma, come dice Cangini, "dopo l’apertura delle carceri vicino all’archivio questo è un nuovo tassello nel lento recupero alla fruizione del pubblico del palazzo vescovile". L’ultimo vescovo di Fossombrone è stato monsignor Vittorio Cecchi, nel 1973 si è persa la sede vescovile.

a. bia.