
Truffe a raffica, si fingono dei bancari
"I suoi soldi sono in pericolo. C’è un tentativo di truffa in corso. Trasferisca velocemente tutto quello che ha dal suo conto a questa carta prepagata". E’ il contenuto della telefonata ricevuta da una 50enne pesarese, disabile sulla sedia a rotelle, residente in centro, da un finto operatore della propria banca. Questa macchinazione ordita dai malviventi ha permesso di ripulirle velocemente il conto corrente. Quasi duemila euro è il bottino ottenuto dal bonifico fatto in fretta e furia dalla signora che, presa dal panico, tramite il proprio sistema di homebanking, ha provveduto a versare sulla carta dei truffatori tutti i soldi che aveva. Sicuramente erano sulle sue tracce da un po’: erano pienamente a conoscenza, ad esempio, di quale fosse l’istituto di credito di cui è cliente la signora. E i truffatori sono stati fulminei nel prelevare subito tutti i soldi appena versati, non appena l’operazione di accredito è andata a buon fine. Dopo aver fatto il "travaso" dal proprio conto alla prepagata suggerita dai malviventi, la signora ha contattato la propria banca ma l’operatore ha potuto solo confermare che, in effetti, quei soldi erano stati trasferiti ma che la banca, quella vera, non aveva chiesto assolutamente nulla. Tutto finto, quindi, e architettato ad arte con l’unico scopo di lasciarla con il conto corrente vuoto. E sempre in tema di truffe, la squadra mobile di Pesaro, ieri mattina, ha fermato due malviventi poi allontanati dal Comune di Pesaro con il foglio di via. Si tratta di una coppia di 23enni, provenienti da Napoli, con precedenti penali. Erano stati avvistati a bordo di un’automobile a noleggio mentre si aggiravano in centro e sono stati subito fermati. Poi foglio di via immediato.
Antonella Marchionni