Ubaldi: "Il malgoverno sulla sanità è percepito da tutti i cittadini"

Il segretario del Pd replica alle accuse del sindaco Maurizio Gambini. "Basta con la propaganda"

Ubaldi: "Il malgoverno sulla sanità è percepito da tutti i cittadini"

Ubaldi: "Il malgoverno sulla sanità è percepito da tutti i cittadini"

Tema sanità a Urbino sempre particolarmente “caldo“. Il Partito democratico di Urbino tramite l’intervento del suo segretario Giorgio Ubaldi interviene sul tema, rispondendo alle dichiarazioni di Maurizio Gambini uscite ieri su queste colonne. Il sindaco aveva contestato al Pd fondamentalemente due cose: non aver mai combattuto per far convocare l’Assemblea dei sindaci di Area Vasta (dopo che la presidenza passò da lui al presidente della Provincia, Giuseppe Paolini) per discutere dell’assetto del sistema sanitario e di non aver impedito il trasferimento della sede dell’Area Vasta da Urbino a Fano.

"Qui, sono rimasti sempre qui, i consiglieri del Pd di Urbino – risponde Giorgio Ubaldi –. Anche venti giorni fa le abbiamo chiesto della Breast Unit del dottor Magalotti ferma al 22 dicembre 2023 ma lei ha detto “tutto a posto. Tant’è che le pazienti si vanno a operare a Fano“. I soldatini stanno dalla sua parte visto che fanno tutto quello lei dice senza fiatare. Mai sentito o letto un intervento che non fosse il suo. Strumentalizzare è dire che il nostro Ospedale è sempre più penalizzato? Meno soldi, meno personale meno materiale sanitario. Lei piuttosto che con la vecchia Giunta Regionale dialogava perché aveva un referente serio e riconosciuto nel Presidente oggi con chi parla? Con l’assessore regionale sfiduciato dal suo stesso partito? Il suo tutor? Oppure direttamente con Acquaroli? Ah dimenticavo l’assessore Baldelli quello che sta portando i macchinari nuovi a Pergola. E le catene con cui si incatenava si sono arrugginite insieme al lucchetto?".

Ubaldi incalza: "Non era lei che una volta vinta la Regione avrebbe riportato l’Area Vasta a Urbino? Che tra l’altro non c’è più (il riferimento è all’Area Vasta, ndr), la conferenza dei sindaci l’ha sostituita".

Ubaldi respinge tutte le accuse al mittente: "Accreditare le responsabilità ad altri è un comportamento codardo e vile. Sono ormai dieci anni che il sindaco Gambini governa la città di Urbino e quasi quattro anni che una giunta regionale di centro-destra governa la Regione Marche. I risultati di questa nefasta amministrazione sono ormai sotto gli occhi di tutti e si ripercuotono nella percezione, da parte dei cittadini degli operatori di salute, di un progressivo smantellamento dei servizi sanitari pubblici. Rispetto al 2023 Ast di Pesaro Urbino ha 31 milioni di euro in meno sul bilancio. E non abbiamo sentito una sua parola in merito. La riforma regionale della sanità, sbandierata ai quattro venti dal 2022, sta producendo in tutta la regione conseguenze drammatiche sugli ospedali, i servizi sanitari territoriali e sull’erogazione delle cure e dell’assistenza per la popolazione. Nella provincia di Pesaro Urbino in particolare la gestione dell’azienda sanitaria territoriale, a causa di questa sciagurata riforma, è allo sbando: non si riesce nemmeno a trovare un management stabile e duraturo (in sedici mesi si sono alternati ben due commissari e un direttore generale e dal primo maggio non si sa ancora chi assumerà questo dedicato compito). Lei dice che ha trovato un clima sereno e collaborativo, dopo una settimana il direttore generale è andata in prepensionamento, seguita dalle dimissioni della direttrice dell’Ast 1 Pesaro e Urbino; siamo al ridicolo. Bisogna organizzare gli ospedali e i servizi sanitari territoriali. Bisogna assumere personale ed investire in qualità delle cure! Invece si sta procedendo ovunque solo ad aprire dei cantieri edili. Gli effetti del malgoverno della sanità sono ormai percepiti da tutti e si realizzano tragicamente in tempo reale. Gli impegni non sono mantenuti e nel tempo le conseguenze saranno drammatiche. E’ ora che chi guida il Comune e la Regione si assuma seriamente le proprie responsabilità senza propaganda".

Conclude Giorgio UBaldi: "Invertire la tendenza al declino non è uno slogan elettorale ma è una battaglia civile e politica fondamentale per il benessere di tutta la popolazione".

fra. pier.