Non poteva avvicinarsi alla zona della stazione perché aveva ricevuto un Daspo urbano. Ma il suo barbiere era proprio all’interno della "zona rossa" e non se l’è sentita di tradire il proprio coiffeur di fiducia. E così un tunisino di 20 anni, difeso dall’avvocato Michele Mariella, è finito sotto processo per aver violato l’ordine del questore di non frequentare l’area antistante la stazione ferroviaria e le vie limitrofe. Ma è stato assolto ieri dal giudice del monocratico, per particolare tenuità del fatto. Il giovane era stato trovato dove non doveva essere proprio mentre usciva dal barbiere. Per lui era scattata una denuncia per aver violato il divieto.
CronacaViola il Daspo per andare dal baribiere: assolto