REDAZIONE PESARO

Vis, Stellone prepara il turn-over per il Campobasso

Non sarà un problema per la Vis elaborare una sconfitta – la prima casalinga della gestione Stellone – che non...

Davide Bove pronto al rientro, giovedì prossimo a Campobasso

Davide Bove pronto al rientro, giovedì prossimo a Campobasso

Non sarà un problema per la Vis elaborare una sconfitta – la prima casalinga della gestione Stellone – che non è una bocciatura, tutt’altro: il folto pubblico del Benelli alla fine ha applaudito, l’allenatore alla fine ha elogiato la prestazione. Messa a confronto con le tre vittorie precedenti, la gara contro la Ternana non trova scadimento di rendimento: nell’approccio, nella costruzione, nella tenuta mentale. La differenza è nel livello dell’avversario, che ha tenuto botta nei momenti di massima pressione vissina, per poi colpire sfruttando episodi favorevoli. In primis quello del rigore, scaturito da una situazione in cui la Vis sembrava in gestione. Dettagli, si direbbe. Che in certe gare fanno la differenza. Stellone avrà certo fatto notare le sbavature, senza calcare la mano più di tanto. Così come avrà evidenziato come al numero di conclusioni (9, di cui 4 in porta) non corrisponda la qualità delle stesse. Molte situazioni, poche palle gol, anche se nella ripresa la squadra è andata almeno tre volte vicina alla rete che poteva riaprire la gara.

I numeri direbbero che l’attacco – un solo gol finora, su rigore di Nicastro – è il reparto più deficitario; ma non si può negare che la metà delle 6 reti biancorosse sono state propiziate dagli avanti biancorossi. Nessun allarme, dunque. Anche se il momento chiede di stare sul pezzo: giovedì sera si gioca a Campobasso, lunedì prossimo al Benelli arriva il Perugia.

Per Roberto Stellone, che dovrà procedere a doveroso turn over vista la serie di gare ravvicinate, è il momento delle scelte. Dovrebbero tornare disponibili Bove e Peixoto, qualcuno dovrà rifiatare. Al momento, tre giocatori hanno minutaggio pieno (Vukovic, Pucciarelli e Paganini), mentre poco sotto viaggiano Bove, Orellana, Coppola, Nicastro, Cannavò e Zoia. A seguire, Tavernaro, Tonucci, Di Paola, Peixoto, Molina. Il tecnico fin qui ha schierato 23 giocatori, ovvero larga parte della rosa. Di fatto, all’appello mancano Obi, Busato e pochi altri.

Che Campobasso troverà la Vis? Lo ha spiegato a dovere il tecnico dei molisani Piero Braglia al termine dello 0-0 di Gubbio, dove si è presentato da ex rischiando anche di vincere: "Siamo un po’ dei polli – ha detto – creiamo tante occasioni ma facciamo fatica a segnare (2 sole reti finora, ndr). Peccato, perché la squadra ora comincia ad esprimersi bene. Finora, abbiamo giocato male solo a Piancastagnaio, nelle altre gare ci siamo espressi bene. Inizio ad essere contento della squadra". Dunque, nessuna preoccupazione per i soli 4 punti conquistati in 5 giornate. "Come si è visto – ha aggiunto il tecnico toscano – questo è un campionato diverso, con tanto equilibrio, dove tutti possono battere tutti. L’anno scorso non era così". Il Campobasso, protagonista dopo la promozione di una campagna acquisti notevole, fin qui ha vinto una sola partita (2-0 casalingo al Legnago, unica gara nella quale è andato a segno), perdendo contro Torres, Arezzo e Pianese.