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Vuelle Leka: "Vivere il fascino della sfida"

L’allenatore invita i suoi giocatori a non partire battuti contro Cantù, corazzata del campionato che arriva domani al palasport

Il coach ammette: «Anche noi siamo rimasti delusi a Brindisi, mi aspettavo di più»

Il coach ammette: «Anche noi siamo rimasti delusi a Brindisi, mi aspettavo di più»

E’ la vigilia di quello che in estate era considerato da tutti gli addetti ai lavori il big-match dell’A2. Invece quello di domani con Cantù sarà un testa-coda, per la grande delusione dei tifosi biancorossi che dopo l’ultimo ko a Brindisi hanno visto svanire le speranze di una svolta che pareva possibile dopo il successo con Cento, dove la Vuelle aveva giocato per la prima volta veramente come un collettivo. La sensazione, però, è che questa squadra non cresca.

"Anche noi siamo rimasti delusi dalla scarsa tenuta difensiva della partita disputata a Brindisi – ammette coach Spiro Leka - ma non sono d’accordo che la squadra non cresca. Sotto alcuni punti di vista, secondo me, lo ha fatto: una settimana prima avevamo subìto solo 60 punti da Cento, con tutti i giocatori molto positivi in difesa. L’avversario magari era diverso, ne sono consapevole, ma a Brindisi abbiamo commesso degli errori durante il match: in particolare abbiamo avuto due down importanti in cui loro hanno segnato 24 punti in due break diversi che hanno compromesso la partita".

Naturale che in questa settimana lo staff abbia rimesso il focus sulla difesa: "Sì, è stata una settimana di lavoro focalizzata sulla difesa e sui rimbalzi, abbiamo ancora bisogno di dedicarci di più a queste fasi del gioco. Mentre abbiamo continuato ad incrementare la fluidità degli schemi d’attacco".

Un’avversaria, l’Acqua San Bernardo, veramente temibile: come inquadrare questa gara?

"Loro sono i favoriti. Rientra McGee, il roster è lungo ed esperto, con italiani di qualità: hanno De Nicolao, a mio parere uno dei play più forti dell’A2. Poi, con Basile che ha ottenuto lo status di italiano, potranno aggiungere un altro straniero e diventeranno così la squadra più forte e attrezzata del campionato. Questo rende anche affascinante la sfida, perché andremo a confrontarci con i migliori e spero che questo spinga i ragazzi a tirare fuori il massimo che possono dare. Partita già segnata? No, non si parte mai battuti in partenza, ma abbiamo bisogno di fare una prestazione sopra la media per centrare una vittoria importante per il nostro morale e per tutto l’ambiente".

Il calendario potrebbe aiutarvi, con un dicembre in cui giocherete in casa 4 partite su 5: "Sì, ma questo non deve condizionarci, dobbiamo essere concentrati solo sulla prossima partita, senza farci distrarre da cosa potrà succedere più avanti. Il mercato? Su questo preferisco che risponda la società, io lavoro coi giocatori che ho a disposizione".

Elisabetta Ferri