REDAZIONE PESARO

Vuelle, summit con Sacripanti. Oggi a Milano l’incontro decisivo

La firma in giornata o domani. Il tecnico si prenderà anche la responsabilità delle scelte dei giocatori

Vuelle, summit con Sacripanti. Oggi a Milano l’incontro decisivo

Tutti a Milano. Perché oggi è in programma l’incontro – il secondo per la verità – decisivo questo però per chiudere il cerchio con Pino Sacripanti. Un vertice in campo neutro a cui dovrebbero partecipare oltre al neo presidente Valli, forse anche Franco Arceci e Nicola Dolci che pare si sia confrontato telefonicamente negli ultimi giorni con il tecnico lombardo su alcuni aspetti della trattativa. A fare da ponte tra la società e Sacripanti pare sia stato Stefano Cioppi che è uscito di scena dal primo di giugno: il suo ultimo atto perché i contatti sono della settimana scorsa.

Si firma? Si mette cioè nero su bianco? I contratti potrebbero essere sottiscritti se non oggi stesso, nella giornata di domani perché ormai siamo ai ritocchi. Sarà presente anche l’agente del tecnico lombardo. Pino Sacripanti, scuola canturina, capitano di lungo corso, ieri era a Treviso a vedere una partita e di fronte a precisa domanda non smentisce e non conferma: "Stiamo ragionando e poi vediamo comunque è una sfida che mi stimola e mi affascina allo stesso tempo". In realtà il quadro è abbastanza definito ed in linea di massima c’è anche un budget sul tavolo anche se ancora la famiglia Beretta e cioè i titolari della Carpegna Prosciutto, non hanno sdoganato la partita finanziaria di Pesaro.

Intanto, dagli ‘spifferi’ che escono dalla società sembra di capire che si vuole evitare lo scaricabarile del passato campionato e cioè: "Questo giocatore non l’ho scelto io, ma lo ha scelto quell’altro". Per cui Pino Sacripanti si prenderebbe onori e oneri e cioè oltre ad allenare farebbe anche il direttore tecnico "anche se con accanto una figura che lo possa aiutare nella normale amministrazione anche per una questione materiale di tempo", pare abbia confessato Sacripanti. Un po’ la figura di Ettore Messina all’Armani: comandante unico.

Si parla di un biennale se non di un triennale anche perché vendere la risalita al massimo campionato come un gioco da ragazzi è una balla galattica.

Soprattutto per un punto: nessuno degli italiani della rosa pare abbia dato la propria disponibilità a giocare in serie A2 con Tambone che ha già preso il largo e con Cinciarini che sta sfogliando la margherita: resto, non resto, resto... Stesso discorso varrebbe anche per Totè che pare possa approdare in altri lidi, così come Visconti. Pino Sacripanti spererebbe di poter bloccare almeno Valerio Mazzola.

Se dalla società si vuole far passare il messaggio che non si è affatto indietro, dal fronte opposto invece – ma si sfonda una porta aperta – si parla di un certo ritardo "tanto che staremo a vedere cosa libera Trapani se sale nella massima serie, oppure anche Cantù", avrebbe confessato Sacripanti a qualche amico. Tra le partite da definire c’è anche quella riguardante Walter Magnifico che in questo momento sarebbe in una zona grigia.

Intanto chi esce di scena vuol mettere i puntini sulle "i" ricordando che quando la dirigenza entrò "questa era una società con 700mila euro di debiti ed un milione e mezzo di fatturato".

Comunque sia, entro la fine della settimana tutto l’assetto della nuova Vuelle sarà deciso e con la firma di Pino Sacripanti, già da oggi o al massimo domani, si dovrebbe partire per cercare di costruire una formazione in grado di giocarsela.

m.g.