Unizip, passione di famiglia: “Originalità e stile esclusivo”

Modena, la ceo Pasini racconta la storia di un impresa leader nelle chiusure lampo

Simonetta Pasini, ceo della Unizip

Simonetta Pasini, ceo della Unizip

Unizip, azienda modenese attiva nel campo dell’ideazione e produzione di chiusure lampo, le zip, ha una solida storia alle spalle in cui il ruolo della famiglia è fondamentale. Simonetta Pasini, ceo dell’azienda, rappresenta, infatti, la terza generazione e il figlio Jacopo Gozzi, anche lui da qualche tempo in azienda, la quarta.

Come nasce Unizip?

"Nasce dalla mia passione per il mondo della moda e in particolare per le zip. In pochi anni Unizip diventa un punto di riferimento importante sul mercato italiano e internazionale. Negli anni la società è sempre stata, e continua a esserlo, protagonista nell’innovazione tecnologica, attenta e sensibile verso i temi della sostenibilità, dell’ambiente e di ogni aspetto riguardante il benessere comune. Sono molto orgogliosa dei miei collaboratori che ogni giorno, insieme a me, scendono in campo come una perfetta squadra che ha l’obiettivo di vincere tutte le sfide che il mercato propone".

Uno staff giovane, quasi tutto al femminile…

"Le donne hanno una forza interiore unica, riescono a conciliare lavoro, famiglia, propri spazi e a superare le difficoltà della vita. Nel gestire la mia azienda ho sempre cercato di essere vicino alle donne, soprattutto nel momento della maternità dove diventa veramente impegnativo coniugare la nuova esperienza con l’attività professionale. Scelta fondamentale è stata l’introduzione dello smart working e la creazione di uno showroom con un grande schermo per poter essere vicino alle esigenze dei clienti. Il risultato è una riduzione dei viaggi e un miglioramento della qualità della vita della nostra forza commerciale".

Logica dei grandi numeri oppure originalità, creatività e stile?

"Unizip ai grandi numeri ha sempre preferito l’originalità e lo stile esclusivo italiano. A fare la differenza sono ricerca e innovazione, abilmente fusi in un concetto di qualità che non si ferma al prodotto finito ma che continua anche dopo, in un rapporto di assistenza ai clienti del tutto personalizzato. Offriamo un assaggio delle potenzialità utilizzando la stampa in 3D applicata al mondo della moda: tecnologie di nuova concezione permettono di creare prototipi in resina polimera finalizzati a mostrare al cliente campioni in essere del tutto realistici".

Avete due brevetti.

"La voglia di creare zip con un valore aggiunto importante mi ha portato a disegnare due nuove forme di dentini delle zip e ho brevettato le idee per mantenere la proprietà intellettuale come patrimonio dell’azienda".

Moda, grandi marchi ma anche attenzione per l’ambiente: come conciliate tutto?

"Da sempre Unizip è attenta all’ambiente. Eseguiamo il monitoraggio del consumo di energia, acqua e gas dandoci come obiettivo ogni anno un piccolo miglioramento. Da qualche anno abbiamo anche ottenuto una certificazione mondiale di eco-sostenibilità relativa al prodotto, tutte le fettucce e alcune catene vengono prodotte utilizzando gli scarti delle bottiglie di plastica".