Il Maestro Luca Zama, premiato per la seconda volta dal CONI

All'istruttore di Arti marziali è stato consegnato, a Roma, il premio "Sport e legalità"

Il Maestro Luca Zama premiato dal comandante Alfa

Il Maestro Luca Zama premiato dal comandante Alfa

Chi vive per migliorarsi e superare continuamente i propri limiti cerca sempre nuovi stimoli e nuove sfide. E' così per Luca Zama, maestro di arti marziali emiliano doc, che l'11 dicembre ha ricevuto un importante riconoscimento dal CONI, per le attività svolte nell'ambito della legalità, della promozione dello sport, della formazione all'estero di italiani in missione. Il Premio "Sport e legalità" assume un valore maggiore perchè è il secondo che Zama riceve dalla  massima autorità nazionale per la disciplina e la gestione delle attività sportive. Nel 2014, infatti, l'istruttore era stato insignito dall'Unione Veterani dello Sport, associazione del CONI, di un riconoscimento come "veterano" per meriti sportivi.

Presenti alla cerimonia di premiazione che si è svolta a Roma, presso la Sala d'Onore del CONI, i Rappresentanti dei Sindacati delle forze dell’ordine, l'alto dirigente presso il Gabinetto del Segretariato Generale del Parlamento Europeo Gianpaolo Meneghini,  il presidente del CONI in Brasile Alfredo Apicella, il presidente della federazione FIKM Giuseppe Palma, l'Onorevole Massimo Romagnoli (deputato al Parlamento Europeo), l'ex sindaco di Amatrice, il Console dell'Ecuador, oltre a colonnelli e generali dell’Arma dei Carabinieri. Una platea ampia che ben conosce l'operato del Maestro Zama, 56enne dalla lunga esperienza sportiva in kick boxing, full combact, taekwondo e, in generale, nel vasto mondo dei combattimenti corpo a corpo (47 incontri disputati in totale fra le varie discipline) che, nel corso di questi anni, ha messo a disposizione la sua preparazione e la sua esperienza di istruttore per finalità che vanno oltre la competizione sportiva. Maestro Zama, infatti, ha lavorato come tutor contractor per ben 19 anni per alcune Public Military Company in ambito internazionale, con il ruolo di Istruttore Psd (Personal security detail) per la formazione di personale specializzato che si occupa di sicurezza all’interno di multinazionali operanti su territori ad alto rischio o ostili. Nel suo lungo curriculum ci sono missioni in Kossovo, Libano, Somalia. Ma non solo: Zama è anche fondatore dello Zama Military Training (tecniche militari di finalizzazione per reparti speciali) e  collabora con il Ministero della Difesa come docente militare responsabile di addestramento reggimenti nella lotta corpo a corpo. Da gennaio 2022, il Maestro ricoprirà, inoltre, il ruolo di Responsabile del C.S.A.In (Centri Sportivi Aziendali e Industriali) per la formazione di istruttori di full contact  e kick boxing.

A completare il profilo di Luca Zama l'attività che svolge come docente di Sicurezza e Autodifesa (military method), con corsi anche dedicati all'autodifesa femminile,  e come istruttore di sport di combattimento, accompagnando gli atleti nella preparazione di competizioni agonistiche. Se tutto questo non fosse ancora abbastanza, il Maestro Zama ha anche fondato, assieme ad altri istruttori, l'associazione Indomitus che si dedica all'organizzazione di eventi sportivi (kick boxing, full contact).

Non stupisce dunque la scelta del CONI di attribuire un premio ad una figura come quella del Maestro Zama che ha ben più di mere tecniche e discipline sportive da trasmettere agli altri. "Nella difesa personale, così come nel combattimento militare, il primo passo è affrontare e superare le proprie paure" afferma Maestro Zama. "Capire come muoversi, quale postura assumere per comunicare energia e fierezza è fondamentale. Come istruttore cerco sempre di adattare l'insegnamento al soggetto che ho davanti affinchè ognuno possa individuare il proprio personale punto di equilibrio fra razionalità ed istinto, quello che può garantire non solo sicurezza ma anche un benessere psico-fisico che si riflette nella vita quotidiana".