Russi, 'Fira di sett dulur' a base di sapori, colori e narrazioni

Dal 12 al 17 settembre, ritorna un evento della tradizione fondato sull'inedito dialogo fra cultura, intrattenimento ed enogastronomia

Fira di Sett Dulur

Fira di Sett Dulur

Russi (Ravenna), 8 settembre 2018 – Dal 12 al 17 settembre, è tempo di ‘Fira di Sett Dulur’ a Russi. Sapori, colori, narrazioni, riempiono ogni anno, le strade e i luoghi più suggestivi della località, trasformandola in un palcoscenico a cielo aperto dove le parole, i gesti e la tradizione si intrecciano in un inedito dialogo tra cultura, intrattenimento ed enogastronomia.

Ad aprire il ricco programma della sagra sarà la Banda Città di Russi che, insieme alle associazioni, sfilerà per le vie del centro storico lasciando poi spazio alla sfilata di moda degli esercenti locali. Giovedì sera nel cortile del Centro Culturale Polivalente si rinnova l'appuntamento con il prodotto tipico locale ‘Signori questo è il bël e cöt’: i macellai di Russi in collaborazione con Chef to Chef Emilia-Romagna Cuochi propongono il loro bël e cöt.

Il venerdì sera vedrà come protagonista l’indiscussa memoria folcloristica del ‘17° raduno delle fruste’, per poi entrare nel vivo della festa che per l’intero week-end proporrà eventi capaci di valorizzare le tradizioni locali e coinvolgere tutta la cittadinanza. Sabato sera la centrale piazza Farini si animerà con la musica della Banda Città di Bopfingen e lascerà spazio la domenica sera alla musica della tradizione dell'Orchestra Mirko Casadei.

Il lunedì, invece, sarà la volta della musica popolare con l'Orchestra Mirco Gramellini, che chiuderà la festa con i valzer e le canzoni del folclore romagnolo. Oltre alla musica, poesia, narrativa e saggistica saranno protagoniste in questa grande kermesse, con le presentazioni dei libri nel cortile della Biblioteca e nel giardino della Rocca.

Si riconfermano in gran numero le mostre e mostre-mercato che durante la Fira occuperanno spazi che vanno dalla Residenza Municipale al Centro Culturale Polivalente, dalla ex Chiesa in Albis al Museo Civico, fino al centro commerciale 'I Portici', ai torrioni del castello e ai vicoli del centro. Infine, il Treppinfira, piccola rassegna di teatro di strada che con giocoleria, arte, danza, bolle di sapone e molto altro delizierà gli stimoli sensoriali dei visitatori più curiosi.