Proprio mentre nel tardo pomeriggio di giovedì scorso era intento a masturbarsi sulla spiaggia naturista di Lido di Dante, è stato sorpreso da una pattuglia della polizia locale in collaborazione con i volontari dell’Anc, associazione nazionale carabinieri impegnati in controlli specifici in zona. Per questo a un 45enne forlivese è stata contestata la specifica sanzione pari a 10 mila euro per atti osceni in luogo pubblico. Il forlivese in particolare è stato notato poco dopo le 18 da due volontari dell’Anc in affiancamento agli agenti della polizia locale: l’uomo stava sotto al suo ombrellone a ridosso della battigia in atteggiamento ritenuto inequivocabile. Una situazione non nuova per quella zona tanto da alimentare periodicamente specifiche proteste. Non a caso la polizia locale il 25 luglio scorso sempre in quell’area, aveva staccato ben due verbali da 10 mila euro l’uno sempre per atti osceni. Una unica variante: in quell’occasione non si era trattato di un soliloquio ma protagonista dei fatti era stata una coppia: 47enne del Napoletano lui, 40enne veronese lei. Era di sabato pomeriggio e a realizzare verso le 16.30 che stava accadendo qualcosa di non pertinente al luogo, era stato un ravennate. L’uomo aveva notato su di un telo poco distante dal suo, che si stava consumando un rapporto orale. A quel punto si era avvicinato e aveva chiesto ai due, circondati peraltro da un capannello di persone che si stavano a loro volta toccando, se non si vergognassero. Niente da fare: anzi il 47enne aveva replicato sostenendo che in quel tratto di spiaggia il sesso era lecito. "Tutta questa estate – ha precisato il vicesindaco Eugenio Fusignani – su quell’area abbiamo fatto controlli mirati con pattuglie in borghese, tanto che già a fine luglio avevamo pizzicato due persone. Ora è giunta questa ulteriore operazione grazie all’Anc che avevo voluto a supporto proprio a Lido di Dante".