Balneari, Cna va in pressing : "Bene l’intervento della Regione. Ma manca l’impegno statale"

Oggi lo sciopero sulle spiagge. Salimbeni: "Servono regole di base nazionali in accordo con l’Ue. Così si rischia una stagione di ricorsi che potrebbe colpire i nostri imprenditori. Il Governo si muova". .

Balneari, Cna va in pressing : "Bene l’intervento della Regione. Ma manca l’impegno statale"

Ombrelloni chiusi oggi. per lo sciopero. In basso, l’assessore regionale Corsini

"La Regione fa bene a intervenire sul tema dei balneari, almeno tiene alta l’attenzione sul tema, anche se quel che manca è una disciplina statale". Nevio Salimbeni, responsabile di Cna Balneari, interviene sul tema delle gare per l’assegnazione delle concessioni degli stabilimenti che riguardano circa 400 realtà economiche della provincia di Ravenna di cui almeno 200 all’interno dell’area comunale e che oggi, in parte, protesteranno aprendo gli ombrelloni solo dopo le 9,30 del mattino.

Come valuta l’intervento della Regione, e dell’assessore Corsini in particolare, che dice di voler scrivere le regole per le gare?

"Positivamente, la Regione fa bene a intervenire sulla scorta anche di quello che già hanno fatto o stanno facendo altre Regioni come la Toscana, la Calabria, il Friuli Venezia-Giulia e lo stesso Veneto. Resta il fatto che le regole di base devono essere comunque fatte dal Governo a livello nazionale in accordo con l’UE, anche per evitare una stagione lunghissima di ricorsi che potrebbe mettere in ginocchio il nostro sistema balneare; inoltre vanno anche valutate le risultanze della mappatura fatta a livello nazionale e la conseguente analisi sulla disponibilità della risorsa spiaggia".

Quindi se anche si arrivasse a nuove regole regionali di fatto saranno sorpassate da quelle del Governo…

"Sì, ma non sono inutili perché comunque possono essere una base di discussione per una normativa nazionale. Qui il vero assente è il Governo che deve battere un colpo dopo aver perso troppo tempo e aver inserito i balneari in un dibattito politico inutile. I balneari sono imprese punto e basta".

Da quale punto deve partire una legge di regolamentazione delle gare?

"Dagli indennizzi. Dobbiamo stabilire degli equi criteri di indennizzo nel momento in cui si andasse a evidenza pubblica. Le imprese devono avere certezza su questo. Resta da vedere come saranno calcolati questi indennizzi, ma è impensabile che non ci siano. Senza norme sugli indennizzi e criteri comuni di valutazione come si possono mettere in piedi gare in pochi mesi?".

I balneari di Cna aderiscono allo sciopero di oggi?

"Noi privilegiamo il dialogo con tutti i soggetti in campo; non aderiamo a uno sciopero che non ha raccolto l’adesione di tutte le sigle del comparto. Un errore, secondo noi, andare nella direzione della divisione e non dell’unità della categoria. In questo momento così importante dobbiamo presentarci uniti alle trattative, non divisi".

Giorgio Costa