Bassa Romagna, troppi incidenti "Distrazione e alcol tra le cause"

Sono 425 quelli rilevati nel 2021 dalla Polizia locale, di questi 233 con feriti e tre con esito mortale

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Distrazione, uso del cellulare, velocità, guida sotto l’effetto di alcool o sostanze. Sono queste le principali cause dei 425 sinistri stradali rilevati dalla Polizia Locale della Bassa Romagna nel 2021, e verificatisi all’interno dei comuni dell’Unione. 233 con feriti, 169 senza feriti e 3 mortali per un totale di quasi mille persone coinvolte, e tra i feriti, 4 con prognosi gravissime e 68 con esiti oltre i 40 giorni. "I dati evidenziano un aumento rispetto a quelli rilevati nel 2020, anno del lockdown, e sono leggermente più bassi rispetto a quelli antecedenti alla pandemia quando annualmente c’erano in media 500 incidenti stradali all’anno nel territorio – specifica Greta Pasi, ispettore della Polizia Locale dell’Unione della Bassa Romagna –. Nonostante la pandemia sono numeri piuttosto significativi". I dati non tengono conto dei rilievi dei sinistri effettuati in particolare in orario notturno per i quali intervengono le altre forze di polizia. Nei sinistri rilevati in Bassa Romagna inoltre, 24 persone sono risultate positive all’alcol test e di queste 10 avevano un tasso alcolemico superiore 1.5 (quasi il doppio consentito dalla legge, nda). Altri 5 invece sono risultati positivi al controllo per l’utilizzo di sostanze stupefacenti. Per quanto concerne la statistica dei mezzi, il 15% degli incidenti rilevati ha visto il coinvolgimento diretto di biciclette. L’ultimo una settimana fa in via Pedergnana tra Lugo e Sant’Agata nel quale un ciclista fu investito da un automobilista, poi individuato, rintracciato, e messo a disposizione dell’autorità giudiziaria per rispondere di lesioni gravi, fuga e omissione di soccorso. Al di la del singolo episodio tuttavia i numeri nel loro complesso evidenziano le criticità stradali dei nostri giorni e per questo motivo, anche a distanza utilizzando le tecnologie, si susseguono continuamente gli incontri di prevenzione e di educazione stradale sul tema. Ne è stato un esempio l’iniziativa organizzata da Ausl Romagna che sabato scorso per la prima volta nel lughese al Liceo ‘Ricci-Curbastro’ ha visto la partecipazione di studenti, medici del Trauma Center territoriale e dell’ospedale di Lugo, insieme a rappresentanti delle polizie locali di Lugo e Cesena. Ne sono inoltre esempio le decine di incontri che la Polizia Locale della Bassa Romagna svolge annualmente negli istituti scolastici.

"Per strada non bisogna dare nulla per scontato, tenere alta la concentrazione mentre si guida e cercare di moderare sempre la velocità. Poi ci vuole prudenza e senso di responsabilità" conclude l’ispettore Pasi. A breve inoltre inizierà nel territorio il progetto che riguarda l’educazione stradale in monopattino per cui, come in bici, pur non essendo obbligatorio "Sarebbe consigliabile indossare il caschetto protettivo".

Damiano Ventura