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Caritas, già serviti 3000 pasti in più del 2022

I dati parziali di quest’anno. Siamo ancora molto più poveri del pre-pandemia: "Ora queste situazioni rischiano di finire in secondo piano"

Caritas, già serviti 3000 pasti in più del 2022

L’alluvione in primo piano e all’orizzonte una situazione di particolare fragilità diffusa sul territorio, di cui permane il pregresso rispetto agli eventi calamitosi di maggio. Stando ai dati raccolti dal centro di ascolto diocesano, parziali per il 2023 ma già significativi, il livello delle povertà è ancora molto lontano dal periodo pre pandemico. Da inizio anno sono 600 le persone che si sono rivolte al centro e 11 mila i pasti serviti, tremila in più rispetto al 2022, così come è in aumento la distribuzione dei viveri. "Particolarmente complicato è il sostegno alle persone straniere – si legge in una nota della Caritas –, la burocrazia complessa rappresenta spesso un ostacolo aggiuntivo all’inclusione". Complessivamente sono 150, il 26% italiani e il 74% stranieri, gli interventi di orientamento attuati nell’ambito di servizi socio-sanitari, lavoro, pratiche burocratiche e legali e acquisizione della residenza. In tale contesto prosegue l’impegno della Caritas di Faenza-Modigliana: dalla mensa alla distribuzione viveri e vestiti, compreso il dormitorio notturno e l’ambulatorio medico.

In occasione della settima giornata mondiale dei poveri è stata lanciata la campagna ‘Aiutaci ad aiutare’, che si prolungherà fino a Natale e che conterà diverse iniziative, anche di natura digitale: "Ringraziamo per i tanti aiuti che abbiamo ricevuto in questi mesi per affrontare l’emergenza alluvione e aiutare le famiglie più in difficoltà – ha sottolineato il direttore della Caritas don Emanuele Casadio –. La raccolta fondi servirà per supportare le varie povertà, economiche e sociali, che erano presenti sul territorio già prima dell’alluvione e che rischiano di passare in secondo piano. Un sostegno che non deve mai mancare e su cui tutta la comunità deve essere responsabilizzata. La giornata mondiale dei poveri può essere un’occasione per soffermare lo sguardo sulle persone a noi vicine che attraversano periodi di difficoltà e su ciò che la nostra Caritas diocesana fa per loro". Le modalità di partecipazione sono reperibili sul sito della Caritas. Un’altra iniziativa riguarda l’intitolazione della sala del centro di ascolto a Damiano Cavina, domenica 19 novembre, anticipata da una messa celebrata dal vescovo Mario Toso alle 19 nella chiesa della SS Trinità di via D’Azzo Ubaldini. Alle 20 si terrà la benedizione dei locali dell’accoglienza femminile, servizio con quattro posti letto attivo dal 2014 e che dal 2021 ha sede accanto al centro di ascolto dove sono state complessivamente accolte 60 donne, 10 da inizio anno.

Damiano Ventura