REDAZIONE RAVENNA

Contrasto alla diffusione della zanzara tigre e della zanzara comune

Fino al 31 ottobre sono in vigore le ordinanze relative al contrasto alla diffusione della zanzara tigre (Aedes albopictus) e...

Fino al 31 ottobre sono in vigore le ordinanze relative al contrasto alla diffusione della zanzara tigre (Aedes albopictus) e...

Fino al 31 ottobre sono in vigore le ordinanze relative al contrasto alla diffusione della zanzara tigre (Aedes albopictus) e...

Fino al 31 ottobre sono in vigore le ordinanze relative al contrasto alla diffusione della zanzara tigre (Aedes albopictus) e della zanzara comune (Culex pipiens) e della zanzara comune vettore di West Nile in aree periodicamente allagate. Ogni cittadino o soggetto che abbia a disposizione un’area all’aperto, dove esistono o possono crearsi raccolte d’acqua, deve provvedere alla rimozione di tutti i potenziali focolai larvali, cioè di tutti quei contenitori in cui può ristagnare l’acqua anche in modo occasionale (sottovasi, recipienti di qualunque tipo, teli in plastica, giochi dei bambini, eccetera) e al controllo dei ristagni d’acqua non eliminabili come quelli dei pozzetti. Va trattata l’acqua presente in tombini, griglie di scarico, pozzetti di raccolta delle acque meteoriche, e qualunque altro contenitore non eliminabile (comprese fontane e piscine non in esercizio) ricorrendo a prodotti di sicura efficacia larvicida. Vanno tenuti sgombri i cortili e le aree aperte da erbacce, da sterpi, e rifiuti di ogni genere, e sistemarli in modo da evitare il ristagno delle acque meteoriche o di qualsiasi altra provenienza.