Don Ugo Salvatori aveva 78 anni
Ravenna, 15 agosto 2020 – Lo aspettavano di buon mattino per il pellegrinaggio della Madonna di Sulo, a Filetto . E quando non lo hanno visto arrivare si sono preoccupati, allora sono andati a casa sua, a cercarlo. E l’hanno trovato senza vita, vittima probabilmente di un infarto nella notte. Se n’è andato così don Ugo Salvatori , 78 anni, uno dei sacerdoti più noti della città, conosciutissimo non solo in ambiente clericale, ma anche sociale. Sempre molto attivo, era parroco di San Rocco di cui seguiva anche la mensa dei poveri. Molto vicino alla famiglia Ferruzzi, celebrava ogni anno il 23 luglio la messa in ricordo di Raul Gardini, e fu lui a officiare il funerale di Idina Gardini. Don Ugo era anche parroco di Roncalceci e Longana. E proprio a Roncalceci era nato nell’ottobre del 1941.Il 24 giugno 1967 fu consacrato sacerdote dall’Arcivescovo di Ravenna Mons. Salvatore Baldassarri nella chiesa di Santa Teresa avendo frequentato fin da studente l’opera. le sue prime parrocchie furono, a Madonna dell’Albero, dal 1968 al 1970, Ponte Nuovo dal 1971 al 1975, San Vitale dal 1974 al 1980. Il 23 novembre 1980 fu nominato arciprete della parrocchia di San Rocco , una delle più popolose della Diocesi e nella pagina facebook parrocchiale è ancora visibile il suo messaggio ai fedeli di mercoledì scorso. Era anche Presidente della Fondazione San Vincenzo de’ Paoli: scuola cattolica con alunni di scuola materna, elementare e medie, presidente dell’associazione Arcobaleno che accoglie bimbi e adolescenti in difficoltà affidati, tramite i servizi sociali, dal Tribunale, e presidente della Fondazione San Rocco, ente che gestisce e assiste persone anziane, disabili o con difficoltà esistenziali.
I funerali di don Ugo si svolgeranno martedì mattina alle 9.30 nella parrocchia di San Rocco.
Il cordoglio del sindaco de Pascale
Dopo la notizia della morte del noto parroco, è arrivato il comunicato del sindaco di Ravenna Michele de Pascale che esprime tutto il suo cordoglio. "Carissimo don Ugo, oggi purtroppo la nostra comunità perde una guida fondamentale, che ha concretamente incarnato tutti i valori della solidarietà - dice la nota -. Con la tua energia travolgente hai messo in campo tante di quelle iniziative che è impossibile ricordarle tutte, talvolta addirittura precorrendo i tempi e anticipando i bisogni: la mensa, che ha sfamato generazioni di persone in difficoltà, accompagnata dal servizio ambulatoriale, dalla casa di accoglienza notturna e da quella di accoglienza dei minori; il sostegno alla terza età. E ancora, la scuola per gli stranieri. Senza dimenticare l’impegno per i giovani, a partire dalla presidenza della Fondazione San Vincenzo de’ Paoli. Non ti dimenticheranno la tua Roncalceci, dove sei nato, le parrocchie che hai guidato, in primis quella di San Rocco. Non ti dimenticheranno tutta Ravenna e tutti coloro ai quali hai fatto del bene. Ciao Don, oggi ci sembra incolmabile il vuoto che lasci, ma in fondo al nostro cuore sentiamo che la nostra comunità, che tu amavi tanto, saprà portare avanti il tuo testimone".