Due concerti immersi nella storia A Casola una domenica in musica

Il più atteso si terrà alla Chiesa di Sopra: "Un luogo magico e curatissimo"

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Domani la musica porterà gli appassionati in due tra i più antichi e suggestivi luoghi monumentali di Casola Valsenio: l’Abbazia di Valsenio e la Chiesa di Sopra. Casola conta una tradizione nell’abbinamento tra musica e luoghi della storia, con la prima che valorizza e fa conoscere il patrimonio storico-architettonico del comune collinare e i secondi che calano musicisti e spettatori in un’atmosfera nella quale la musica assume maggior fascino. Alle 18.30 nell’Abbazia, che si affaccia sulla provinciale a valle di Casola, si svolgerà un evento nell’ambito della rassegna ’Emilia Romagna Concerti’, curata dal maestro Paolo Olmi. Il violinista Ludovico Portarena e il chitarrista Elia Portarena eseguiranno brani di Paganini, Sarasate, Wieniawsky e Piazzolla. L’Abbazia benedettina di Valsenio conta circa mille anni ed è stato oggetto negli ultimi due decenni di restauri e scavi che, tra l’altro, hanno portato alla luce una cripta visitabile. L’ingresso costa 5 euro, prenotazioni a 0546 73033.

Alle 21, nel piccolo anfiteatro naturale della Chiesa di Sopra si svolgerà, a ingresso libero, il concerto dedicato alla ’Scuola genovese’ che vanta cantautori come Paoli, Lauzi, De Andrè, Bindi, Tenco, Baccini e Fossati che hanno lasciato il segno nella storia della canzone italiana. I brani saranno interpretati da Monia Visani (voce, flauto e ottavino) che cura anche la direzione artistica, Emanuele Sgargi (voce e chitarra), Michele Zappoli (basso, ukulele) e Sonia Bondi (percussioni). Il concerto alla Chiesa di sopra è uno degli avvenimenti più attesi dell’estate casolana per la qualità degli esecutori, la scelta dei temi musicali e il fascino del luogo che nasce dalla sua storia e dalla bellezza ambientale. Il fondale è costituito dai resti di una cortina laterale dell’edificio sacro con campanile a vela risalente al XIII secolo, che da un poggio sovrasta l’abitato di Casola per il quale ha svolto per molti secoli la funzione di chiesa parrocchiale.

"Amo quel luogo magico, lì si respira la storia di Casola – racconta Monia Visani, che da molti anni vi tiene concerti –. È curatissimo grazie all’impegno della famiglia Cantagalli, che abita di fianco e che suona la vecchia campana che annuncia la nascita di ogni nuovo abitante. Ogni volta intenerisce il cuore dei casolani come me".

Beppe Sangiorgi