E il mare raggiunse anche Lido di Savio

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A metà aprile del ’63, mentre a Casal Borsetti erano in corso i lavori per costruire uno sbarramento con sassi ‘ingabbiati’ e massi a protezione dei bagni dopo la disastrosa mareggiata di gennaio, la subsidenza presentò il conto a Lido di Savio con il mare che invase la strada lungo cui stavano cominciando a sorgere alberghi (anche sulla spiaggia) allagando la rotonda del ristorante Amarissimo (nella foto scattata l’11). All’epoca la situazione era peggiorata anche dal fatto che alla foce del fiume Savio nessuno aveva fermato le draghe che continuavano a prelevare tonnellate di sabbia.

A cura di Carlo Raggi