Ana Carla, un violoncello dal sapore caraibico

Stasera la cantante cubana al teatro Socjale per ‘Ravenna jazz’ in coppia con il pianista Norman Peplow. Seminario della voce con John De Leo .

Ana Carla, un violoncello dal sapore caraibico

Ana Carla, un violoncello dal sapore caraibico

La violoncellista e cantante cubana Ana Carla Maza sarà stasera al teatro Socjale di Piangipane per Ravenna jazz, in duo col pianista Norman Peplow (inizio alle 21.30, biglietti: intero euro 15; ridotto 13). Nata all’Avana nel 1998 Ana Carla si trova nell’ambiente giusto per coltivare quello che è comunque un talento naturale. Nel 2016 pubblica il suo primo album da leader, ’Solo acoustic concert’, dove interpreta le tradizioni musicali della sua infanzia, dalla bossa nova brasiliana all’habanera cubana. Arriva poi ’La Flor’ (2020), con ritmi latini, brani pop, armonie jazz e tecnica classica. Il successivo ’Bahia’ (2022) è un omaggio all’Avana Vecchia, con la sua pluralità di influssi musicali, colti e popolari, tipicamente cubani e cosmopoliti. Il più recente album, ’Caribe’ (2023), è un ritorno alle jam cubane degli anni Cinquanta, con abbondanti e gioiose deviazioni verso le rumbas caraibiche, il tango argentino e un flirt con la samba e la bossa nova brasiliane.

Sempre oggi al Centro Mousiké (ore 10-13 e 14:30-16:30) si tiene anche il primo dei due seminari di ’Mister Jazz’ . Per ’La voce strumento: suono e sperimentazione’ salirà in ‘cattedra’ John De Leo, accompagnato da Guido Facchini al pianoforte. Rivolto non solo ai cantanti ma a tutti gli strumentisti.