
Si chiamano Dalia e Dark e sono due cani di razza pastore belga ‘Malinos’. Sono loro le punte di diamante della squadra che affiancherà gli agenti del Comando della Polizia locale dell’Unione della Romagna faentina nelle attività investigative, in particolar modo legate al fenomeno del contrasto dello spaccio di stupefacenti. Da almeno due anni, infatti, i vigili, tra le tante attività messe campo, hanno dato un forte impulso alla tutela della sicurezza urbana con particolare attenzione alla sicurezza nelle aree verdi della città. Per poter controllare quanto accade nei parchi, e soprattutto per contrastare lo spaccio, è essenziale l’impiego di cani antidroga. Quelli delle diverse forze di polizia, in particolar modo quelli della guardia di finanza, notori per il loro fiuto nelle aree doganali, però vengono richiesti da moltissimi altri enti: polizia, carabinieri e comandi delle polizie locali. È per questo che non c’è sempre la possibilità di poter approntare dei servizi antidroga. Dalla fine dello scorso anno, però, a Faenza si è costituita un’associazione di volontariato, il ‘Nucleo Cinofilo Emilia Romagna’ che conta una ventina di soci, due dei quali, Robert Brocchi e Gianfranco Palli, con qualifica di ‘conduttori specializzati’ della Federazione Cinofili Fenalc, ai quali si aggiunge Paolo Nordio che è anche docente.
"Il gruppo – spiega Robert Brocchi, presidente dell’associazione – può contare per l’appunto sul fiuto di due giovani cani di razza pastore belga ‘Malinois’, Dalia e Dark, specializzati nella ricerca delle principali sostanze stupefacenti e in fase di ottenimento della certificazione per la ricerca esplosivi. L’associazione ha inoltre in addestramento altri due esemplari, Cheetah e Cia, di razza pastore olandese. Va sottolineato che per l’addestramento nella ricerca delle sostanze stupefacenti, l’associazione utilizza prodotti brevettati privi di principi attivi. Le attività di formazione dei cani si svolgono in una struttura a Faenza e il personale è qualificato e riconosciuto dal Ministero dell’Interno e iscritto in un apposito albo". Recentemente l’Unione della Romagna faentina, e più in particolare il Comando della Polizia locale di via Baliatico, ha sottoscritto una convenzione per poter avere a disposizione in ausilio il talento dei cani del Nucleo cinofilo. "Le ‘Unità cinofile’ – spiega invece l’assessore alla Sicurezza, Massimo Bosi – rispondono ai requisiti richiesti per essere impiegate in qualità di ausiliari di Polizia giudiziaria, nello svolgimento delle delicate indagini condotte dalle forze di polizia. E non è la prima volta che il nucleo, se pur nato solo di recente, opera a Faenza ma anche in territori limitrofi come a Forlì e Imola. È previsto un programma operativo di collaborazione durante le manifestazioni pubbliche, sportive oppure le feste e le sagre. Ma il loro fiuto sarà utilissimo, affiancando i nostri agenti anche in operazioni di controllo nei parchi e nelle aree verdi ma anche, una volta che ricomincerà la scuola, nei pressi degli istituti e in zone sensibili, soprattutto nell’ambito del contrasto agli stupefacenti, una delle tematiche su cui il Comando di via Baliatico ha recentemente puntato l’attenzione".