Ravenna, 19 dicembre 2019 – Gli abitanti dell’area tutta attorno a Mirabilandia e allo Zoosafari sono fortemente preoccupati per il ripetersi di avvelenamenti di cani con bocconi contenenti lumachicida. L’ultimo episodio è di martedì sera e a raccontarlo è Francesco Formanti, che abita in via dei Tre Lati. "Ho trovato il mio cane Benny con le convulsioni e l’ho trasportato d’urgenza in clinica". I quattro episodi hanno tutti la stessa dinamica. Il 31 ottobre c’è stato un altro avvelenamento in via dei Tre lati.
In questo caso il cane è stato sottoposto ad autopsia e sono state trovate nello stomaco polpeppe con lumachicida. Ciò che allarma gli abitanti è che questo è il quarto caso di avvelenamento di cani negli ultimi mesi. Si fanno strada due sospetti: "che siano ladri che vogliono eliminare i cani avvelenandoli, per agire indisturbati. Oppure che ci sia un abitante della zona che ha preso di mira i cani del vicinato". Formanti ha presentato denuncia ai carabinieri. "Ho segnalato il caso – scrive – con la speranza che che si possa dare voce a questa atrocità. Nella speranza che non accada mai più. Perché, anche se è un cane, fa parte della nostra famiglia ed è come un figlio per noi".
La concentrazione degli episodi è sospetta, perché in generale l’uccisione di animali con bocconi avvelenati non è così frequente e comunque non così concentrata. Un dato rilevato sia dal Servizio veterinario dell’Ausl che dal comando della polizia locale. L’ultimo grave episodio segnalato a Ravenna, risale a ottobre in via Bernicoli. In aprile fu presa di mira l’area verde Antico Lazzaretto.