La tariffa della Tari a Lugo aumenta del 6%

Approvata in consiglio comunale. Il sindaco Ranalli: "Colpa dell’inflazione, poteva essere peggio ma c’è stato un recupero dell’evasione" .

La tariffa della Tari a Lugo aumenta del 6%

La tariffa della Tari a Lugo aumenta del 6%

C’è solo l’ingerenza dell’inflazione alla base dei rincari in arrivo per le tariffe Tari e nessun collegamento con le conseguenze lasciate dall’alluvione. A spiegarlo il sindaco Davide Ranalli in un post pubblicato sui suoi canali social in vista della discussione che ieri sera è stata affrontata sull’argomento nel corso dell’ultimo dei consigli comunali della legislatura uscente. L’aumento, che coinvolgerà tutti i Comuni della Provincia con percentuali diverse fra Comune e Comune, sarà pari per il territorio di Lugo a un rincaro medio del 6%.

"Si tratta di una delibera importante che ha effetti su tutti noi e ritengo giusto spiegarla – ha precisato Ranalli –. Le tariffe subiranno un aumento in larga parte dovuto all’inflazione, finora non applicata, al servizio di gestione dei rifiuti. Ma, se la spesa è aumentata del 9,3%, le tariffe per i cittadini lughesi aumenteranno in media del 6% e questo in ragione del fatto che siamo riusciti a effettuare un corposo recupero dell’evasione della Tari attraverso il nostro servizio tributi". Recupero che ammonta a 215.000 euro.

"È importante che i cittadini sappiano che le tariffe vengono determinate sulla base di criteri definiti non dai sindaci – ha sottolineato ancora Ranalli – ma da Arera, l’Autorità nazionale per la regolazione dell’energia, reti e ambiente e definite nelle assemblee di Atersir, l’AgenziaTerritoriale dell’Emilia Romagna per i Servizi Idrici e Rifiuti". Nel ’braccio di ferro’ fra costi e tariffe, il margine di manovra che resta ai sindaci è confinato soltanto a un paio di aspetti, come spiega il sindaco. "Il potere che hanno in mano i sindaci è quello di chiedere e ottenere dal gestore servizi sempre migliori – ha precisato il primo cittadino sempre nel post pubblicato – e quello di proseguire con sempre maggiore convinzione nel recupero dell’evasione che va a beneficio di tutti".

Infine, per sgomberare il campo da possibili equivoci, Ranalli fa luce anche sulle presunte responsabilità legate al peso avuto sui rincari dagli interventi straordinari di recupero dei tanti rifiuti del post alluvione. "Spero di riuscire a evitare leggende metropolitane come il fatto che gli aumenti siano dovuti all’alluvione – conclude nel post –. Cosa assolutamente non vera perché quel tipo di spese molto ingenti verrà coperto dallo Stato".

Monia Savioli