Le auto elettriche? Ora sono appena lo 0.24%

L’Europa non vuole più dal 2035 veicoli a diesel e benzina. Ma le alternative hanno numeri bassi: le ibride a metano sono il 7.5%

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Secondo i dati del centro studi di Aci riferiti al 2021, nella nostra provincia circolano 272mila autovetture. Il 40,4% è alimentata a gasolio; il 35,9% è alimentata a benzina. L’11,9% è alimentata a Gpl. Per le altre alimentazioni, restano le briciole.

Il mercato delle auto elettriche ‘pure’ è ovviamente al palo. In valore assoluto, la cifra è davvero trascurabile, ovvero 673, che rappresenta lo 0,24% del circolante. Tuttavia, in termini di variazione percentuale, dalle 34 auto elettriche del 2015, il balzo è di 20 volte. Nel 2020 erano 280; a inizio anno, come detto, erano lievitate a 673.

Le ibride a metano (ovvero benzinametano) sono 20.525, cioè il 7,5%. Le ibride elettriche (benzinaelettrico) sono circa 5.500, ovvero il 2% del circolante. Le ibride elettriche hanno superato le auto a metano, ferme a 4.219, ovvero l’1,5%. In generale, il mercato dell’auto è in flessione. La nostra provincia non sfugge a questa tendenza.

Le auto a benzina hanno perso una significativa quota di mercato. Nel 2015 erano 106.453, nel 2021 sono 97.783 (-8,14%), perdendo la leadership a favore del motore a diesel, passato da 95.522 automobili a 110.033 (+15,19%). È cresciuta anche l’alimentazione a metano (+2.808 immatricolazioni, ovvero +15,85%), prima ovviamente dei ‘clamorosi’ aumenti dei mesi scorsi, nonché quella a gpl (+5.702 immatricolazioni, in aumento del 18,49%).