La Festa di Primavera fa il pieno. La fine del mondo conquista la giuria

La Festa di Primavera di Casola Valsenio ha attirato un vasto pubblico grazie ai carri allegorici di grande impatto e significato presentati dalle società costruttrici locali. Temi profondi e costumi suggestivi hanno reso l'evento memorabile, con la società Extra in testa alle preferenze del pubblico.

La Festa di Primavera fa il pieno. La fine del mondo conquista la giuria

La Festa di Primavera fa il pieno. La fine del mondo conquista la giuria

Un pubblico numeroso, come non si vedeva da anni, giovedì ha assistito alla Festa di Primavera di Casola Valsenio, frutto del potere attrattivo dei carri allegorici casolani, carri seri, carri di pensiero che lasciano il pubblico a bocca aperta. Imponenti strutture di legno e gesso, con personaggi in costume in pose plastiche, che nascono dall’impegno delle società costruttrici Sisma, Extra e Nuova Peschiera, formate in gran parte da giovani che mantengono viva una tradizione secolare. La Sisma ha presentato il carro ‘Invisibili’, centrato sulla negatività di un tempo che scorre senza memoria in un carosello di realtà posticce. "Siamo succubi – si legge nella relazione del carro – di una smania incessante di argomenti da commentare, ingordi delle visibilità passeggere che emergono dalle notizie, senza prendere coscienza dei drammi, per volgere lo sguardo a un nuovo fatto, come in una folle giostra che macina uomini e tragedie". La società Extra ha portato in piazza il carro ‘Come ha sempre fatto’, basato sul dialogo tra una bimba e il padre sulla fine del mondo dalla quale possono salvarci solo i giovani. Di fronte al profilarsi nella mente dell’uomo una fine ineluttabile, la bimba afferma: "Non è forse vero che la notte è più buia poco prima dell’alba? È già successo e succederà ancora. Non temere, ora tocca a noi". La Nuova Peschiera si è presentata con il carro ‘Petra, una questione personale’, che concatena alluvioni e frane, come è accaduto un anno fa, alle ‘frane’ della psiche. "Pensiamo che le une e le altre siano impossibili, fino a quando ti trovi a doverci fare i conti. Nelle alluvioni eravamo soli e terrorizzati nella notte per il rombo delle acque che arrivavano. Le alluvioni del cuore degli esseri umani si chiamano malattie mentali". Temi e carri erano di grande impatto come i costumi ideati e realizzati dalle ragazze delle società. Un complesso valutato da una giuria di esperti il cui verdetto sarà reso pubblico il 4 maggio dopo la sfilata notturna dei carri. Intanto giovedì il pubblico, tramite una votazione organizzata dallo Spekkieto, ha premiato con 357 voti la società Extra, seguita dalla Sisma (303) e dalla Nuova Peschiera (193 voti).

Beppe Sangiorgi