
Una folla variopinta e festosa li ha accolti in piazza San Francesco all’arrivo. Poi l’attrice Ermanna Montanari li ha incantati con la lettura della Commedia.
Cappellini e coroncine di carta sulla testa, bandierine e striscioni: Carlo e Camilla al loro arrivo a Ravenna, ieri in piazza San Francesco, pochi minuti prima delle due, hanno trovato una folla variopinta e festosa. Li ha aspettati per diverse ore sotto al sole, dietro alle transenne, e qualcuno era lì dalle 8 del mattino. Tutti con lo sguardo verso piazza Caduti da dove, era certo, i reali sarebbero arrivati. E loro, il re e la regina d’Inghilterra, non hanno deluso, sono scesi dall’auto tra gli applausi e si sono avvicinati alle transenne tra l’entusiasmo di chi era lì, hanno stretto mani, hanno sorriso, si sono fatti fotografare, salutando anche l’altro lato della piazza, quello con il portico. Poi, appena il tempo di arrivare al centro, di fronte alla basilica di San Francesco, ed è partito l’inno inglese, seguito da quello italiano, entrambi eseguiti dalla Banda città di Ravenna. Si è esibito anche il coro Libere Note della scuola primaria Mordani.
Da piazza San Francesco Carlo e Camilla si sono diretti a piedi verso la tomba di Dante, dove li attendeva l’attrice Ermanna Montanari, del Teatro delle Albe, per la lettura dell’incipit del XXXIII canto del Paradiso dantesco. Una quarantina di versi in tutto, quelli della preghiera di San Bernardo alla Vergine. Insieme a lei un coro composto da una quarantina di cittadini e cittadine, ormai una consuetudine per il Teatro delle Albe a partire dalla chiamata pubblica in occasione della rappresentazione della prima cantica dantesca, l’Inferno, nel 2017.
Al termine della lettura i reali sono entrati nel tempietto per rendere omaggio al Poeta, prima di dividersi e salire su due diverse auto, diretti lei a palazzo Guiccioli e lui a San Vitale. Non prima di aver attraversato nuovamente la piazza di Dante sulle note di ‘Romagna mia’ eseguita sempre dalla Banda città di Ravenna.
a.cor.