Scrive dal carcere alla figlia: "Ho sbagliato e ora dovrò pagare"

La lettera

Omicidio di Faenza: la figlia Arianna (Zani)

Omicidio di Faenza: la figlia Arianna (Zani)

Le dice che le cose non sono andate come dovevano andare, le chiede scusa e ammette che ha commesso un errore per il quale dovrà pagare. Nanni dal carcere ha scritto una lettera alla figlia Arianna con la quale ha abitato dal giorno del delitto di Ilenia e alla quale aveva finora assicurato di non c’entrare nulla con l’accaduto. A fare riferimento alla missiva, è stato l’avvocato difensore Guido Maffuccini intrattenendosi ieri pomeriggio con i giornalisti dopo l’interrogatorio di garanzia del proprio assistito. Nella lettera, Nanni si è inoltre rammaricato per il possibile odio che ora la giovane potrebbe provare nei suoi confronti; ha precisato di provare vergogna aggiungendo che le vuole e le vorrà sempre bene ma che non sa quando la potrà rivedere tanto che ora dovranno essere due zii a prendersi cura di lei. Tra le altre cose, il legale ha poi ribadito che Nanni “ha ammesso di avere dato incarico a Barbieri ma non di uccidere né di fare male alla moglie: solo di spaventarla perché così sperava che lei si fermasse nelle varie cause che aveva intentato”. Anche perché “sapeva bene che la prima a rientrare in casa sarebbe stata la figlia”. Sul compenso, “ci ha parlato di duemila euro, non di 20 mila: io vi dico quello che ha detto Nanni al magistrato, che aveva già detto a noi”. Sul punto, “non conosco le dichiarazioni di Barbieri. Dell’auto non ci aveva detto”. Va qui ricordato che una donna che in passato aveva frequentato Nanni, ha rivelato alla polizia che l’uomo le aveva confidato di avere fatto un investimento di 20 mila euro nel giugno 2020, “precisando – si legge nell’ordinanza – che così li avrebbe tolti dal conto corrente”.

a.col.