Stanza del miele ancora sequestrata

Respinto l’appello al Riesame del veterinario di Sant’Antonio al centro di una complessa inchiesta

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Aveva ottenuto il dissequestro del proprio ambulatorio, ma ora si è visto negare quello della cosiddetta stanza del miele, che adibiva alla preparazione di miele e propoli e dei relativi prodotti. Il tribunale del Riesame ha rigettato il ricorso in appello presentato dal veterinario Mauro Guerra, al centro di un’inchiesta che lo vede coinvolto per una serie di reati che vanno dal maltrattamento e uccisione di animali alla falsificazione dei libretti sanitari, fino allo smaltimento irregolare di rifiuti speciali. Formalmente La Corte di Cassazione aveva annullato l’ordinanza con la quale il tribunale del Riesame aveva dissequestrato l’ambulatorio del veterinario di Sant’Antonio, che di fatto è aperto e nel quale può operare. Non poteva accedere, tuttavia, alla stanza del miele. Per questo ne aveva chiesto il dissequestro, non ottenendolo.

L’indagine era partita dalla morte di un vecchio labrador nell’agosto 2020, le successive perquisizioni portarono al ritrovamento di documentazione riferibili a grosse quantità di farmaci, poi si arrivò al sequestro di una grossa somma di denaro, 619mila euro.