Sabato sera, alle 21, al Centro Civico ’Gino Pellegrini’ di Conselice, andrà in scena ’L’Inferiorità mentale della donna-Un evergreen del pensiero reazionario fra musica e parole’, liberamente ispirato al trattato ’L’inferiorità mentale della donna’ di Paul Julius Moebius, testi di Giovanna Gra. Sul palco Veronica Pivetti accompagnata dagli interventi musicali di Anselmo Luisi. Regia di Gra&Mramor, colonna sonora di Alessandro Nidi, costumi di Nicolao Atelier Venezia, luci Eva Bruno.
Si tratta di uno spettacolo che ripercorre come le donne siano state considerate per secoli fisiologicamente deficienti indagando le origini della situazione subalterna che la donna vive ancora oggi. In scena alcuni testi esilaranti scritti nel secolo scorso attraverso cui Veronica Pivetti ci racconta l’unico e vero Frankenstein della storia moderna: la donna. E così si racconterà delle teorie di Paul Julius Moebius, assistente nella sezione di neurologia di Lipsia che nel piccolo compendio ’L’inferiorità mentale della donna’ scritto nel 1900, sostiene che ’Le donne sono dotate di crani piccoli e peso del cervello insufficiente (...) sprovviste di giudizi propri e dopo poche gravidanze rimbambiscono. Non solo. Le donne che pretendono di pensare sono moleste’. A queste dichiarazioni fa eco il medico, antropologo, giurista e criminologo italiano Cesare Lombroso che sosteneva: "Le donne mentono e spesso uccidono, lo dicono i proverbi di tutte le regioni". Ad accompagnare Veronica Pivetti sul palco, il musicista Anselmo Luisi che assieme all’attrice, eseguirà canzoni vecchie e nuove ispirate alla figura femminile.
Biglietto: intero 16 euro, ridotto 14, ridotto speciale ai residenti 13. Biglietteria al Centro Civico di Conselice dalle 19 alle 21. Per prenotazioni, 371-5318963 o mail: biglietteriateatroconselice@gmail.com. On line su vivaticket. Info: 343-4045498.