Alleanza Pd M5S a Faenza. "Nel centrosinistra con simbolo e idee"

I pentastellati trovano l'accordo con il candidato Massimo Isola sulla base di 40 punti programmatici

Massimo Bosi e Massimo Isola siglano l'alleanza Pd-M5S

Massimo Bosi e Massimo Isola siglano l'alleanza Pd-M5S

Faenza (Rovigo), 20 agosto 2020 - «Ci sarà il nostro simbolo e ci saranno le nostre idee». Queste le parole del consigliere comunale Massimo Bosi, candidato sindaco pentastellato nel 2015, alla luce dell'ingresso del Movimento 5 Stelle nella coalizione di centrosinistra in vista delle prossime amministrative.

L'accordo dei 5 Stelle con il candidato sindaco Massimo Isola arriva dopo sei mesi di confronto, durante i quali i pentastellati hanno dialogato prima con i Verdi e con la sinistra oggi confluita in Coraggiosa, e poi con il Pd e il suo candidato. «Le nostre proposte sono chiare: favorire una maggior partecipazione nell'Unione dei Comuni, intervenire sulla mobilità per facilitare il passaggio alle pedonalizzazioni di qui al 2030, riconsiderare il porta a porta integrale, completare la Casa della salute di via della Costituzione, valutando nuovamente l'istituzione di una seconda struttura».

Al fianco di Massimo Isola e di Massimo Bosi la storica senatrice e attivista Michela Montevecchi, arrivata a Faenza insieme ai colleghi Gabriele Lanzi e Marco Croatti. «Il meetup dei 5 Stelle faentini è l'orgoglio del nostro Movimento», hanno esordito i tre parlamentari. «Hanno lavorato a questo progetto per mesi: la loro iniziale decisione di non prendere parte elle elezioni (quando l'alleanza con il centrosinistra fu respinta dai vertici, due settimane fa, ndr) è stata decisiva nel far cambiare orientamento al nostro Movimento».

Quaranta i punti programmatici alla base dell'accordo fra centrosinistra e 5 Stelle. «I motivi del nostro stare insieme sono tutti lì dentro: sono ragioni programmatiche venute alla luce prima che i nostri avversari formassero un fronte comune. Noi, a differenza loro, crediamo che le discussioni sul programma vengano prima di tutto».