Elezioni Faenza 2020, come si vota e fac simile scheda elettorale

Urne aperte domenica 20 e lunedì 21 settembre per eleggere il sindaco e rinnovare il Consiglio: tutto quello che c'è da sapere

Elezioni Faenza 2020, il fac simile della scheda

Elezioni Faenza 2020, il fac simile della scheda

Faenza (Ravenna), 17 settembre 2020 - Il 20 e 21 settembre sono in programma le elezioni comunali di Faenza 2020. I cittadini sono chiamati alle urne per eleggere il sindaco e rinnovare il Consiglio comunale.

Quando si vota

Le operazioni di voto si svolgeranno domenica 20 settembre 2020 dalle 7 alle 23 e lunedì 21 settembre 2020 dalle 7 alle 15. L'eventuale turno di ballottaggio è in programma  domenica 4 ottobre 2020 dalle 7 alle 23 e lunedì 5 ottobre 2020 dalle 7 alle 15.

I candidati

Faenza è il laboratorio dell’alleanza giallo-rossa alle Comunali. Il candidato del centrosinistra, Massimo Isola, infatti, è sostenuto da Partito Democratico e Movimento 5 Stelle (Coalizione completa: Pd, M5S, Italia Viva, Europa verde, Faenza Cresce, Faenza contemporanea, Faenza Coraggiosa). Classico lo schieramento di centrodestra che soffia nelle vele di Paolo Cavina (Fratelli d’Italia, Lega, Forza Italia, Il Popolo della Famiglia, Insieme per cambiare, Rinnovare Faenza, Per Faenza). Cavina, peraltro, è espressione di una lista civica che nelle ultime due tornate era schierata con il centrosinistra e che alle regionali di gennaio ha apertamente sostenuto Stefano Bonaccini. Fuori dai principali poli corrono Paolo Viglianti (Rifondazione Comunista) e Roberta Gentilini (Potere al Popolo).

I documenti per votare

Per essere ammessi al voto è indispensabile per l'elettore, presentarsi al seggio con la tessera elettorale personale e un documento di riconoscimento. In mancanza di un idoneo documento, l'identificazione può avvenire anche attraverso uno dei componenti del seggio che conosca personalmente l'elettore e ne attesti l'identità apponendo la propria firma nell'apposita colonna della lista elettorale; oppure altro elettore del Comune (con documento valido), che ne attesti l'identità apponendo la propria firma nell'apposita colonna della lista elettorale. 

Come si vota

Si vota con una sola scheda, sulla quale saranno già riportati i nominativi dei candidati alla carica di sindaco e, a fianco di ciascuno, il simbolo o i simboli delle liste che lo appoggiano. Il cittadino può esprimere il proprio voto in tre modi diversi: tracciando un segno solo sul simbolo di una lista, assegnando in tal modo la propria preferenza alla lista contrassegnata e al candidato sindaco da quest'ultima appoggiato; tracciando un segno sul simbolo di una lista, eventualmente indicando anche la doppia preferenza di genere, tale possibilità consente di esprimere due preferenze per i consiglieri comunali purché riguardanti candidati consiglieri di sesso diverso e appartenenti alla stessa lista; tracciando contestualmente un segno sul nome di un candidato sindaco non collegato alla lista votata: così facendo si ottiene il cosiddetto 'voto disgiunto'; tracciando un segno solo sul nome del sindaco, votando così solo per il candidato sindaco e non per la lista o le liste a quest'ultimo collegate.

E’ eletto sindaco al primo turno il candidato che ottiene la maggioranza assoluta dei voti validi (almeno il 50% più uno). Qualora nessun candidato raggiunga tale soglia si tornerà a votare la seconda domenica successiva per scegliere tra i due candidati che al primo turno hanno ottenuto il maggior numero di voti (ballottaggio). In caso di parità di voti al primo turno, verrà ammesso al ballottaggio il candidato alla lista più votata (maggiore cifra elettorale) e, in caso di ulteriore parità, verrà ammesso il più anziano di età (gli stessi criteri saranno usati in caso di parità nel ballottaggio).

Il fac simile della scheda elettorale

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Misure anti Covid

Per prevenire il rischio di contagio da Covid-19 e, contemporaneamente, garantire il regolare svolgimento del procedimento elettorale, i ministri dell'Interno e della Salute hanno sottoscritto un protocollo sanitario e di sicurezza da applicare in occasione delle consultazioni referendarie e delle elettive suppletive, regionali e comunali del 20 e del 21 settembre 2020. Gli elettori per poter esercitare il diritto di voto dovranno: presentarsi ai seggi elettorali indossando la mascherina; mantenere la distanza di sicurezza di almeno un metro dalle altre persone; evitare in ogni modo aggregazioni o affollamenti; mantenere la distanza di sicurezza di almeno 2 metri nel caso in cui venga richiesto dal presidente di seggio di togliersi la mascherina per il riconoscimento; igienizzare le mani con i prodotti che saranno messi a disposizioni di tutti gli elettori, sia prima della consegna della scheda e della matita per il voto, sia dopo l’espressione del voto; inserire direttamente la scheda votata e correttamente ripiegata all’interno dell’urna; trattenersi all’interno della sede del seggio elettorale il tempo minimo e indispensabile per esercitare il proprio voto.

Le persone con una temperatura corporea superiore a 37,5° non potranno accedere alle sedi di seggio elettorale; la temperatura corporea non verrà rilevata all’ingresso delle sedi di seggio elettorale, pertanto si farà affidamento sul senso civico degli elettori.

Anche le persone in isolamento fiduciario, quarantena, trattamento domiciliare o a contatto con persone positive negli ultimi 14 giorni, non possono recarsi a votare, ma potranno richiedere il voto domiciliare. A seguito dell’emergenza Covid-19 è stata estesa la possibilità di voto domiciliare anche agli elettori del Comune, sottoposti a trattamento domiciliare o in condizioni di quarantena o di isolamento fiduciario.