Laura Pausini-show a Che tempo che fa

La cantante romagnola ospite di Fabio Fazio parla del ‘suo’ Marco e del 'pelometro'

Laura Pausini

Laura Pausini

Ravenna, 19 marzo 2018 – Il solito fiume in piena. E anche di più. Laura Pausini, ospite ieri sera di Fabio Fazio a Che tempo che fa, non ha certo deluso i tanti fan davanti alla tv e quelli presenti negli studi di Rai1. La cantante romagnola, nativa di Solarolo, oltre a cantare un paio di brani ha infatti snocciolato una serie di aneddoti a 360 gradi. 

L’esibizione della Pausini da Fazio è iniziata con ‘Non è detto’, singolo estratto dal suo ultimo album ‘Fatti sentire’, che celebra i 25 anni di carriera dell’artista (nei prossimi mesi dovrebbe uscirne anche un altro).

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La voce è come al solito al top. Al termine della canzone, via all’intervista: “Come scelgo le canzoni? Molto con questo braccio, da sempre, quello destro. Se mi viene il pelometro a palla, cioè i peli del braccio…”. A quel punto, il gioco è fatto. Si parla poi del tour mondiale della Pausini, da Miami a Zurigo. "Sono un sacco di miglia”, ammette la cantante, che annuncia l’intenzione di voler fare una tappa in Sardegna (“Ci sto provando”). E poi un passo indietro fino a quando tutto è cominciato. “Perché Marco se n’è andato? Voleva un 'bacino', ma io non mi sentivo pronta”. Ancora prima de La Solitudine, tormentone che la lanciò nei primi anni Novanta, le origini (con tanto di video dell’epoca): “Cantavo in chiesa, ero molto piccola. Mio padre, il mio più grande fan, mi ha iscritto a Castrocaro. Arrivai ultima, ma un discografico mi notò e da lì approdai a Sanremo”. Poi la definitiva consacrazione, con tanti live da incorniciare tra cui quello alla Royal Albert Hall di Londra del 2012: “Credo sia il live a cui sono più legata… qualche settimana dopo nacque mia figlia Paola”. A quanto pare, un’artista in erba: “Canta, balla, scrive e disegna – dice la Pausini della bimba avuta dal suo chitarrista, Paolo Carta –. Ha talento”. Chiusura ancora all'insegna della musica con il brano Fantastico (Fai quello che sei).