C’è l’incubo Pistoiese . Se lascia, Ravenna beffato

Gli arancioni sono in crisi, in caso di esclusione dal campionato i giallorossi andrebbero a -4 dal Carpi. E la stagione sarebbe falsata.

C’è l’incubo Pistoiese . Se lascia, Ravenna beffato

C’è l’incubo Pistoiese . Se lascia, Ravenna beffato

Il Ravenna ha vinto il derby. Evviva il Ravenna. Ma, ad incombere sul campionato di serie D, c’è il ‘caso Pistoiese’, che rischia di decretare in anticipo la fine (virtuale) dei giochi e di vanificare gli ultimi sforzi del Ravenna nella corsa alla promozione diretta. Che poi ci siano i playoff – coi giallorossi decisi a vincerli per poi accedere alla promozione ‘onerosa’ – è un altro paio di maniche. A 4 turni dalla conclusione della ‘regualr season’, e con 2 punti da recuperare sul Carpi, il Ravenna deve paradossalmente fare il ‘tifo’ anche per la Pistoiese. La situazione è questa. Il club toscano, che già a dicembre aveva smantellato la squadra privandosi dei pezzi pregiati per problemi economici (nella foto, alcune contestazioni), in un modo o nell’altro è riuscito ad assemblare una rosa dignitosa, in grado quantomeno di scendere in campo per tentare di salvarsi, dopo un girone di andata chiuso al 7° posto con 27 punti. Nel ritorno però, la situazione in campo (9 ko, 2 pareggi, 1 vittoria) e soprattutto in società (arresto del patron De Simone e richiesta di liquidazione giudiziale da parte della Procura) è precipitata, fino alla rinuncia alla trasferta dell’altroieri a Lodi per il match contro il Fanfulla. Il giudice sportivo assegnerà il 3-0 a tavolino al Fanfulla e penalizzerà la Pistoiese di un punto. Ma il problema non è questo.

Il regolamento infatti dice che, in caso di una seconda rinuncia, la Pistoiese verrebbe esclusa dal campionato, con l’annullamento dei risultati di tutte le partite fin qui giocate. Al Ravenna, che ha battuto i toscani sia all’andata (1-0), sia al ritorno (3-0), verrebbero tolti 6 punti, mentre al Carpi (0-0 in trasferta all’andata e 3-2 in casa al ritorno), ne verrebbero decurtati solo 4. Ciò significa che, i 2 punti di distacco dalla vetta, raddoppierebbero. Nella stessa situazione dei giallorossi ci sarebbe il Forlì, al quale verrebbero tolti 6 punti. Andrebbe di lusso invece al Lentigione e alla Victor San Marino che, di punti, ne perderebbero appena 3. Al di là delle tempistiche – se la Pistoiese deciderà di scendere in campo domenica in casa col San Giuliano City lo scopriremo presto – resta il colossale torto che il Ravenna, già pesantemente vessato per via di almeno 7 rigori non concessi, sarebbe costretto a subire, proprio nel momento topico della stagione. Un torto che potrebbe essere paragonato a quello del campionato di serie C 2019-20, quando, di punto in bianco, la Federcalcio decise che non si sarebbero giocate le ultime 11 giornate per Covid, salvo però cristallizzare la classifica al momento della sospensione, ovvero al 23 febbraio, dopo il ko di Trieste alla ottava di ritorno. Il Ravenna, finito per la prima volta in zona playout proprio quella domenica, fu costretto a tornare in campo dopo 4 mesi per giocare (e perdere) col Fano lo spareggio, che decretò la retrocessione.

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